Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] a mancare le considerevoli offerte degli ortodossi russi. Anche lo stato greco mise mano sui possessi dell'Athos al tempio o dai due lati della nartece. Fa eccezione la chiesa del Protato, in forma di basilica a tre navate con soffitto di ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] e faticosa guerra, e lo scisma fra la chiesa ufficiale e gli ortodossi d'antica osservanza. Fenomeni concomitanti, le estese . Soltanto nel 1666, un concilio, presieduto da patriarchi greci venuti da Gerusalemme e da Antiochia, confermò le correzioni ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] di Commodiano, e presso i Padri della Chiesa più antichi. Però sbiadisce sempre di più scritti sibillini, la cosiddetta apocalisse greca di Daniele, quella armena, il libro della sua esposizione della fede ortodossa. Nel Medioevo la credenza dilaga ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] 'imperatore, insieme con Marco Eugenico eletto arcivescovo di Efeso, ad oratore ufficiale dei teologi greci al concilio indetto a Ferrara per l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si trasferì il concilio, il B. fece ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] le quali furono tradotte dai molti suoi discepoli in lingua greca. Compilò un dialogo sul destino, diretto all'imperatore accostarono invece all'ortodossia. Quest'"ala destra" finì presto, in parte assorbita dalla chiesaortodossa, in parte dalla ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] ad Alessandro Magno il quale vi sostituì ai Filistei una colonia greca. Distrutta da Alessandro Ianneo nel 94 a. C., fu grande moschea originariamente chiesa cristiana del sec. XII ricostruita su quella Eudossiana; la chiesaortodossa di S. Porfirio ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] Τελευταῖος πειρασμός ("Ultima tentazione", 1ª ed., in trad. svedese, Stoccolma 1952; 1ª ed. greca, Atene 1955), storia romanzata di Cristo, condannata dalla Chiesaortodossa, messa all'indice dalla cattolica, e ‛Ο ϕτωχούλης τοῦ Θεοῦ ("Il poverello di ...
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Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Negli anni Novanta fu [...] Dal 1967 la Chiesaortodossa macedone è autocefala (non riconosce cioè l’autorità della Chiesaortodossa serba) e per più importante è quello che la collega a Salonicco, in Grecia, capace di trasportare l’equivalente di 50.000 barili di petrolio ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] a Roma intorno al 482, accompagnando nell'esilio il patriarca ortodosso di Alessandria Giovanni Talaia. Il Peeters, invece, pensa che sua conoscenza delle lingue greca e latina, e per la cognizione dei problemi delle Chiese orientali). Con tali ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini il futuro dell'evangelizzazione e della Chiesa in Germania, probabilmente informandolo anche ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....