Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] tutta l’I., a eccezione del nord-ovest indo-greco e dell’estremo sud, diffondendovi il buddhismo.
Dopo esponenti di diverse religioni. L’ortodossia islamica fu restaurata da Awrangzēb e astrofisica a Pune, 1992; chiesa a Parumala, Kerala, 2000); Anant ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] la rielaborazione degli insegnamenti umanistico-rinascimentali a opera degli Slavi orientali di cultura greca e confessione ortodossa. Alla pressione della Chiesa cattolica (istituzione di case e scuole di gesuiti) e alla conversione al cattolicesimo ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la componente musulmana; gli Armeni seguono la Chiesa armena apostolica.
Durante 5° sec. a.C., fortemente influenzati da prototipi greci, achemenidi e orientali. Lo scavo di alcuni sepolcreti ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria dei battezzati ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] dall’influenza culturale bizantina, dall’appartenenza alla Chiesaortodossa e dall’uso dell’alfabeto cirillico. Inizialmente monastero di Chiliandari sul Monte Athos, centro spirituale dell’ortodossiagreca e slava. Con la grande migrazione serba in ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] M. è priva di insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del 6° sec. Šemenov; N. Fidanovski). Un segno della Chiesaortodossa macedone si ha nella Croce del Millennio ( ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] del patriarca, che divenne il capo supremo della Chiesaortodossa. Come centro economico Costantinopoli superò, fino al 13 1923.
Il nome di İ., forse derivato dall’espressione greca εἰς τήν πόλιν («verso la Città»), prevalse dopo la conquista ...
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Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesa cattolica. Grazie a lui e alla sua posizione presso Maometto II la chiesaortodossagreca non subì persecuzioni dai Turchi ed egli fu nominato capo civile ed ecclesiastico ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] non siano indecorosi. Onde è che un clero nel senso europeo, distinto dal laicato come nelle due chiese cattolica e greco-ortodossa, non esiste nell'islamismo; quello che talvolta viene chiamato il clero musulmano nel linguaggio amministrativo d ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] che Caterina II fece ricostruire da cima a fondo in stile pseudo-greco e che Nicola I schiacciò sotto la massa d'un gran palazzo (23 gennaio 1589). Anche secondo le norme della Chiesaortodossa, Geremia II non poteva procedere da solo a un ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....