Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] contrapposizione al sistema geocentrico e geostatico dell'astronomia greca, da Eudosso ed Aristotele a Tolomeo, cui , che finì con la condanna del copernicanesimo da parte della Chiesa cattolica. A C. cosmologo, oltre che matematico, guardavano invece ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] esprime il sentimento, la riflessione, l’amore della Chiesa e dei fedeli rispetto ai fatti e misteri della di buona parte dell’Hymnus ambrosianus o Te Deum.
Nella letteratura greca si segnalano poi personalità come s. Gregorio di Nazianzo, Sinesio di ...
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Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] ne fecero un centro notevole di vita culturale e religiosa greca (le prime sicure testimonianze sulla diocesi di L. risalgono si trovano la chiesa di S. Maria delle Grazie (16° sec.), il palazzo del Seggio o Sedile (1592), l’ex chiesa di S. Marco ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] traduzione etiopica e nella versione latina di una traduzione greca, oggi perduta, dell'originale copto, di cui solo divisi in case per una trentina di monaci; in comune erano la chiesa, la biblioteca, il refettorio, il luogo di riunioni, la cucina ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] di un vivace movimento irredentistico; durante la guerra per l’indipendenza greca fu occupata da una flotta turca (1822) e sottoposta a devastazioni ed edifici pubblici. Di eccezionale interesse è la chiesa di Nèa Monì (1042-56), opera di maestranze ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] Testamento, di cui i primi due sono considerati canonici dalla Chiesa cattolica e da quelle ortodosse e non canonici da ebrei e . Il primo fu scritto originariamente in ebraico, ma ne resta soltanto la versione greca; gli altri furono scritti in ...
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Nome medievale dell’odierna cittadina greca di Naupatto, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto da quello di Patrasso. Nel 1407 L. venne in potere dei Veneziani; [...] poi di nuovo dai Turchi (1699), rimase a questi fino al 1828.
Lega sacra di L. Fu stretta contro i Turchi fra la Chiesa, la Spagna e Venezia, il 20 maggio 1571, dopo l’umiliazione della perdita di Nicosia e l’assedio di Famagosta. Vi si associarono ...
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Mitologia
Animale alato mitologico e fantastico (detto anche grifo; fig. 1) dalla testa d’uccello e dal corpo di leone. Come la sfinge, appare nell’antica arte dell’Asia Anteriore, dell’Egitto e di Creta [...] . Nella mitologia greca i g. sono in eterna lotta contro il favoloso popolo settentrionale degli Arimaspi che tentano di rapire il tesoro di Apollo da essi custodito.
Il g. che Dante immagina nel Paradiso terrestre è ritenuto simbolo della Chiesa; e ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] Pantheon, con le tombe dei re di Spagna. Edificio imponente e severo, con torri angolari, ha al centro la chiesa a croce greca, coperta da cupola e fiancheggiata da due alti campanili; un corpo aggiunto, detto «manico della graticola» per allusione ...
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Umanista e riformatore (Veroli 1503 - Roma 1570), uno dei più noti rappresentanti dell'evangelismo italiano. In rapporto con numerosi umanisti italiani dell'epoca e con molti scrittori già impegnati nella [...] polemica religiosa, vagheggiando un concilio che rinnovasse la Chiesa, durante un soggiorno a Siena (1530-46 , insegnò poi eloquenza a Lucca (dal 1546), retorica e letteratura greca e latina a Milano (dal 1555). Processato una seconda volta (1559 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....