La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] apostoli. Tra questi fermenti, maturò una nuova e più grave frattura: con lo scisma d’Oriente (1054) Greci e Latini si separarono definitivamente e Chiesa ortodossa e Oriente europeo iniziarono una loro propria storia. Carattere di rivalità con i ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] . Giusto. Il pontefice pronunciò un discorso sui "dolori del papa": la corruzione morale, l'insolenza dei Saraceni, lo scisma con la Chiesagreca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei Tartari e, naturalmente, la persecuzione della ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità contro ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] and the Christian East…, a cura di J. Kraicar, Roma 1966, ad Indicem; V. Peri, Chiesa latina e Chiesagreca nell'Italia postridentina (1564-1596), in La Chiesagreca in Italia dall'VIII al XVI secolo. Atti del convegno stor. internaz. (Bari 30 aprile ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di nuovo nel 1762 in seguito alla nomina di Giorgio Facca, che Roma considerava scismatico, a vescovo della Chiesagreca in Venezia. I rapporti comunque tornarono seriamente tesi sul finire del pontificato, a causa della questione della riforma ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] per impedire che Costantinopoli venisse sottomessa dagli Ottomani. Gli sforzi messi in atto dai vertici della Chiesa latina non valsero a salvare la capitale greca da un destino che si compì il 29 maggio 1453, quando cadde nelle mani del sultano ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] che la legazione pontificia, giunta nella capitale bizantina nell'892, non riuscì a riportare la pace religiosa in seno alla Chiesagreca. F. contava di prendere in esame anche questa questione, fra le altre, in un concilio generale che, inizialmente ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] due anni tanto il papa quanto il concilio si preoccuparono di porre fine ad un altro scisma, quello con la Chiesagreca, iniziato nel lontano 1054- Infatti, la pressione esercitata dai Turchi ottomani su Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e della necessità del consenso degli sposi. N. giustifica lungamente la legittimità di risposarsi, perché la posizione della Chiesagreca allora era molto rigida sulla questione. Inoltre, laddove Roma vedeva nel mutuo consenso l'unico fondamento di ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] fu merito suo di aver convinto l'imperatore d'Oriente ad accettare il decreto con cui si stabiliva l'unione tra la Chiesagreca e quella romana. In una solenne cerimonia svoltasi nel duomo di Firenze il 6 luglio 1439 iltesto latino di questo decreto ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....