EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] due anni tanto il papa quanto il concilio si preoccuparono di porre fine ad un altro scisma, quello con la Chiesagreca, iniziato nel lontano 1054- Infatti, la pressione esercitata dai Turchi ottomani su Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e della necessità del consenso degli sposi. N. giustifica lungamente la legittimità di risposarsi, perché la posizione della Chiesagreca allora era molto rigida sulla questione. Inoltre, laddove Roma vedeva nel mutuo consenso l'unico fondamento di ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] fu merito suo di aver convinto l'imperatore d'Oriente ad accettare il decreto con cui si stabiliva l'unione tra la Chiesagreca e quella romana. In una solenne cerimonia svoltasi nel duomo di Firenze il 6 luglio 1439 iltesto latino di questo decreto ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Pier della Vigna. Come Giorgio potesse attingere da essa spunti non solo per attaccare la Curia romana, tema scontato, ma anche per esaltare la Chiesagreca rimane un aspetto curioso e interessante, da confrontare con un passo della lettera in ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] . nazionale di Napoli, Brancacciano I B 6. Il più completo studio sull'argomento è quello di V. Peri, Chiesa latina e Chiesagreca nell'Italia post-tridentina(1564-1596), in Atti del Convegno storico interecclesiale,(Bari 30 aprile-4 maggio 1969), I ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] ): qui partecipò ai lavori del concilio e sottoscrisse il 6 luglio 1439 la bolla relativa all'effimera unione della Chiesagreca. Da Firenze aprì un'aspra polemica contro Poggio Bracciolini che nel Dialogus de nobilitate aveva espresso un giudizio ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] del S. Uffizio in materia dottrinale e morale, dal 1625 in poi, e di altro argomento. La sua attenzione alla Chiesagreca e ai rapporti tra cattolici e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio di Firenze del ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] del concilio che si andava intanto riunendo a Ferrara dai primi mesi del 1438 per tentare l'unione fra Chiesa latina e Chiesagreca, ma nell'ottobre si recò in Germania, a Norimberga, per partecipare ad una dieta di principi tedeschi. Poco dopo ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] sacrilegio e di dubbia ortodossia. Il XIV Concilio ecumenico rappresenta uno dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesagreca alla latina; le trattative per sanare lo scisma sorto all’epoca di Michele Cerulario furono riprese da Michele ...
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clero
Il complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale cristiano. Il termine può indicare anche la totalità degli ecclesiastici. Il termine greco kleros («sorte, parte ottenuta in sorte» [...] ordine sacro, cioè il diaconato, in quanto distinti dai rimanenti fedeli, o laici. Tale distinzione è mantenuta anche nella Chiesagreca e, in qualche modo e misura, nella comunione anglicana; è invece negata dalle confessioni riformate, in base alla ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....