WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] poeta suo zio; scrisse un commento alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesagreco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 ...
Leggi Tutto
ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] . Una statistica di poco anteriore al 1914 contava circa 120.000 Greci "ortodossi" nei soli Stati Uniti, con 33 chiese, oltre ad una a Montreal nel Canada.
Il numero degli "ortodossi" serbi e romeni negli Stati Uniti è cresciuto in misura tale ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesagreco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] adatade insieme al temperamento di quel suddito che le riceve" - il Foscari esagerava, evidentemente, perché la Chiesagreco-ortodossa era rimasta depositaria di una tradizione giuridica che si rifaceva al diritto romano-bizantino. Avevano finito ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] linea di massima ricomposto, anche nelle regioni di più ostica appartenenza politica, e anche se la presenza di chiesegreco-ortodosse rimase tanto notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Srbije 1, 1937, pp. 133-147;
G. Sotiriou, Τὰ λειτουϱγιϰὰ ἄμϕια τῆϚ ὀϱθοδόξου ἐλληνιχῆϚ ἐϰϰλησίαϚ [L'arredo liturgico della chiesagreco-ortodossa], Θεολογία 20, 1949, pp. 603-614;
H. Leclercq, s.v. Vêtements, in DACL, XIV, 2, 1953, pp. 2989-3007 ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Sacre Scritture i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesagreco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per ...
Leggi Tutto
METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] Nicea (787) e ripristinò il culto delle immagini sacre per cui la Chiesagreco-ortodossa celebra annualmente, nella prima domenica di quaresima, la festa dell’ortodossia (istituita da M. l’11 marzo 843): la sconfitta dell’iconoclastia rappresentava ...
Leggi Tutto
TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] e delle Due Sicilie». L’opuscolo celebrativo (Messina 1701), disteso da Nicolò Maria Sclavo, ‘protopapa’ della chiesagreco-ortodossa messinese, reca un’antiporta allegorica di Antonio Filocamo e contiene la relazione dei festeggiamenti, i versi del ...
Leggi Tutto
PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] le minacciose ambizioni di Carlo d'Angiò, negoziando con il papato il primo tentativo di riunificazione della Chiesagreco-ortodossa con quella romana (concilio di Lione, 1274) e contribuendo nel contempo a provocare l'insurrezione dei Vespri ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....