CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] in qualche modo può essere definita la riduzione in miniatura del modello carolingio, replicata ancora nella controfacciata della chiesa di Semur-en-Brionnais.Il termine latino capella è impiegato nel Medioevo anche per designare, all'interno di una ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] in cui si collocarono, completamente diverso da quello latino e soprattutto privo di grossi insediamenti civili come pesci, la cui presenza diede nome al complesso; al di sopra una chiesa a due torri, indicata come S. Martino, i cui resti sono ancora ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] sacri in quella superiore. Questa disposizione dei due ambienti ai lati della chiesa rappresenta forse l'evoluzione delle due aule bibliotecarie, greca e latina, di tradizione romana, secondo l'adattamento all'architettura ecclesiastica che se ne ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di Marmara. Durante il ventennio di occupazione latina essa divenne importante base militare e grande centro
G. Demetrokalles, Οἱ σταυϱοδεῖϚ ἐγγεγϱαμένοι ναοὶ τῆϚ ΜιϰϱᾶϚ 'ΑσίαϚ [Le chiese a croce inscritta in Asia Minore], Athinai 1978.
N. Thierry, ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] restaurata), con transetto e coro duecentesco: l'impianto a croce latina è caratterizzato da grande semplicità decorativa. Si è conservata sostanzialmente nello stato originale la chiesa di Sainte-Marie-Madeleine, fondata nel 1252 dal vescovo Walter ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] isolamento del Pantheon (1881-82), il tempio romano trasformato in chiesa e destinato ad accogliere le tombe reali; la costruzione del , sono dedicati alle 14 Regiones urbane, all'epigrafia latina, alla Campagna romana e al Lazio. La recente edizione ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] l'Ebreo (sec. 3°) pendeva da un albero. Nell'edizione latina di Firmico Materno (Liber de errore profanarum religionum, 20, 4 capre (Es. 12, 5) viene interpretata dai Padri della Chiesa orientale come la capacità di redenzione del Cristo che è morto ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , la cattedrale fu ricostruita e consacrata nel 1120, sopra una chiesa altomedievale ugualmente a dedicazione mariana. La pianta dell'edificio romanico era originariamente basilicale a croce latina, con absidi orientate, le minori in spessore di muro ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] già insediati a Gerusalemme prima del 1187, di quella dell'Ordine teutonico, fondato nel 1191, e infine delle chieselatine obbligate ad abbandonare i territori occupati, incrementarono la produzione artistica e un'attività edilizia su vasta scala. A ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Bisanzio i c. sembrano comunque essere stati introdotti soltanto durante l'occupazione latina del 13° secolo.In Occidente i c. possono essere variamente collocati rispetto alla chiesa: sulla campata d'incrocio, a lato del coro, a chiusura dei bracci ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...