ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in qualche modo con Heckius Linceo ela sua controversia contro i protestanti, in Riv. distoria della Chiesa in Italia, XXX (1976), pp. 363-404; E. M. ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] dopo, in una data non precisata. Fu sepolto nella chiesa carmelitana di Messina.
I codici donati dal L. rimasero nella nuova versione in greco classico di testi già tradotti dal greco in latino, come i due trattati di Plutarco, i Parallela minora e ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] di de Ripa (o de Rippa) dei due suoi componimenti latini, De vita scolastica e De magnalibus urbis Mediolani, nonché dell certo tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro della chiesa di S. Francesco, per cui non è escluso che abbia appartenuto ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] dimostrano che la cultura si andava sempre più legando alla Chiesa e trovava in essa il suo momento di inserimento civile num. 2310 s.; F. J. E. Raby, A history of christian-latin poetry from the beginnings to the close of the Middle Ages, Oxford 1927 ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] petrarcheschi (1984). La conoscenza della biblioteca di Petrarca si allargava ai testi di retorica, agli storici latini minori, ai padri della Chiesa e infine ai grandi poeti (a due manoscritti come l’Orazio Morgan e il Virgilio Ambrosiano sarebbero ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] non soltanto la grammatica e la poesia in volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del maestro, decise di e ribadiva la sua fiducia per la futura unità delle Chiese nel nome del Vangelo.
L’Actio, che sarebbe stata ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] 1580 da Gregorio XIII. Sisto V gli affidò l'incarico di rivedere alcune edizioni di Padri della Chiesa e di comporre le iscrizioni latine per numerosi monumenti ed edifici nel rinnovamento architettonico edurbanistico di Roma da lui effettuato (fu l ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Mantova, il 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea a Mantova; ricevette l'epigramma funebre pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] al suo tempo si produceva l'aceto balsamico, che la chiesa di Canossa disponeva di un organo, che i Canossa avevano 'altra traduzione della Vita Mathildis); U. Ronca, Cultura medievale e poesia latina in Italia nei secoli XI e XII, Roma 1892, pp. 1, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] invano per il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni dem Leben und den Schriften des... Hieronymus Balbi, Wien 1790 (traduzione latina in Opera, I, pp. VII-LXXXVIII); K. Stoegmann, Über ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...