GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] di un altro cardinale, Ruggero, titolare dal 1205 della chiesa di S. Anastasia e maestro di teologia: in Kindermann, L'abate G. di M. quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] morì a Fratte, dove venne sepolto, come da suo espresso desiderio, nella chiesa di S. Maria del Piano.
Le opere del G. vennero pubblicate a .
Le opere del G. sono state composte tutte in latino - tranne forse un componimento in terza rima in volgare ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] dei Medici a Firenze nel 1512, che egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis il canonicato della pieve di S. Maria, la seconda chiesa aretina per importanza dopo la cattedrale, della quale sarebbe divenuto ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. Agostino in Lucca.
Nel 1758, quando suo 11), pp. 73-112, 169-87; Leonardi a Vincio vita, in italiano e latino, ricca di preziose notizie, con annotazioni erudite (Mss. Monti A-3-IX-I/ ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] 'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie, le fatiche, i pericoli di morte Le origini e il Duecento, Milano 1999, pp. 93-238; Id., La cultura latina a Salerno nel Basso Medioevo, in Storia di Salerno, a cura di G. ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] rimasti sono abbastanza mediocri per farci intuire che la musa latina del B. dovette essere assai meno felice dell'italiana italiana, VII, Venezia 1796, pp. 130-136; V. Forcella,Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, XI, Roma 1877, p. 39; ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] misero a contatto, fuori della sua terra, con i centri del tardo umanesimo latino e con le aspirazioni di rinnovamento religioso che emergevano in seno alla Chiesa, assunse un preciso impegno ideologico, che lo costringerà ad una frequente polemica ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] s.).
L’impresa principale di Politi fu la traduzione dal greco al latino del commento con cui nel XII secolo Eustazio, professore di retorica e diacono della chiesa di Costantinopoli e poi arcivescovo di Tessalonica, aveva illustrato i poemi omerici ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] R. Maiocchi-N. Casacca, I, Papiae 1905; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A. Massera, Bari 1928, ad Indicem; F 0 aspectata in ciel", Bologna 193; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, p. ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] V, con bolla, lo nominò cappellano apostolico di S. Romana Chiesa. Non si hanno di lui altre notizie, onde è lecito supporre , Roma 1783, pp. 93, 406; A. Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 223, 338 n. 1; F. Sarri ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...