Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] all’interno di movimenti penitenziali come l’Osservanza, di registro inferiore, sono aperte a contatti con il latino della Chiesa ma non con la tradizione letteraria volgare, e dunque danno luogo a forme di conguaglio interregionale indifferenti al ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , del francese nel XVII, XVIII e XIX secolo (e anche nel XX), dell’angloamericano a partire in particolare dal 1945». Il latino era la lingua della Chiesa, ma molti latinismi ecclesiastici erano a loro volta di origine greca, come gli esempi seguenti ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] :
(10) La vecchia Maria Rosa era arrivata fin alla soglia della chiesa (Silone 1974: 140)
il SN la vecchia Maria Rosa si può ridurre (➔ ordine degli elementi).
Il sistema di casi del latino è un mezzo efficiente sia per marcare gli elementi che ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] Toscana sotto la dinastia dei Lorena, quindi lo Stato della Chiesa e la miriade degli staterelli. Lo Stato sabaudo promuove azioni riaffermata. Se all’inizio del secolo la scelta tra latino e volgare è ancora in discussione e Antonio Vallisneri si ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] o della liturgia, e da qui in volgare: eucaristia, martire, apostolo, profeta, (e)vangelo, vescovo, chiesa, pasqua, ecc.; da uno stesso termine latino (o greco-latino) si ebbe in certi casi un doppio esito, per es. colto in epifania, popolare in ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] dell’evoluzione linguistica locale (in linea generale dal latino ai dialetti), divaricando per la prima volta le ). O altri usi di preposizioni certamente diversi dalla norma: ci vediamo dalla chiesa (per «alla»); non c’è di pane («non c’è pane ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , Milano, Rizzoli.
Fragnito, Gigliola (2005), Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia della lingua latina, Roma, Jouvence.
Harnack, Adolf von (19062), Die Mission und ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] popolare sarebbe stato *nazzone – l’etimologia scientifica si rende conto del continuo apporto latino, che si manifesta nei cosiddetti doppioni come chiesa < greco-lat. ecclesia- «assemblea, riunione» accanto a ecclesiastico, e cacio ([ˈkaʧo ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] ). Tale intenso proselitismo indusse tuttavia la Chiesa di Roma a bandire, in piena pɛ] «piede», ma hĕri > [jɛr] «ieri»;
(b) la conservazione della a tonica latina (come in piemontese e a differenza del francese): pane(m) > [paŋ] «pane» (piem ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] creazione di un appoderamento stabile della campagna coltivabile.
Il latino si diffonde e, col passare delle generazioni, si in differenti luoghi, dalla casa alla strada, dai campi alla chiesa e all’osteria (Quondamatteo & Bellosi 1977).
Dall’ ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...