Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e oltre, il l. continuò a vivere a fianco delle lingue nazionali come lingua ufficiale e internazionale della Chiesa, della diplomazia e della scienza, e di una nuova letteratura latina. Tra il 17° e il 18° sec. il l. fu abbandonato in tutta l’Europa ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ininterrotta, sia per le occlusive (per es., scudo), sia per la sibilante (es., sposo ‹spòʃo›, viso ‹vìʃo›, chiesa ‹ki̯èʃa›). Nei latinismi le occlusive sorde sono state conservate perché così voleva l’ortografia; ma l’s, su cui l’ortografia non dà ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] ebbe uno dei maggiori rappresentanti in E.S. Piccolomini (Pio II), in latino; uno dei più begli esempi di o. in volgare è l’orazione del la verità dei dogmi, la legittimità e santità della Chiesa, l’esistenza di Dio, lottare contro gli errori ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] che segna allo stesso tempo la fine del monopolio culturale da parte della Chiesa e l'inizio di una letteratura laica ispirata non soltanto alla tradizione latina quanto anche ai modelli francesi, i cui destinatari appartenevano al mondo delle corti ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 1992, pp. 111 s. e ad ind.; R. Santoro, La prima traduzione latina di T. G., in Studi umanistici, III (1992 [1994]), pp. 165-184 Il pontificato di Niccolò V e i padri della Chiesa, in Umanesimo e padri della Chiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] capi e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi costituiscono appunto corrosivi di un confronto col modello di una ideale chiesa primitiva" (Prosperi).
L'eterodossia religiosa del C., ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] nella storia dell'imposizione della tassonomia grammaticale greco-latina a lingue diverse: per esempio, il termine 25), i calcoli (26), i colori (27), le questioni della Chiesa (30); le lezioni 28 e 29 comprendono rispettivamente i verbi (ordinati ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] cura dell'eloquenza romana considerata di grande giovamento a chi vuole servire la Chiesa, il F. ricordò la sua vita tutta trascorsa nell'immensa fatica di sistemare la latinità: "adulescens manus admovi, senex, dum pefficerem, factus sum, ut videtis ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] di quel mese e il giorno 17 fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
Nel mondo culturale fiorentino del secondo s., 86, 134, 266; V. Jemolo, Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili per indicazione di anno, di luogo o di copista, I ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Maria Maddalena e Caterina in cattedrale; fu poi nominato parroco della chiesa cittadina di S. Luca il 22 settembre 1431 (Archivio di 1988, pp. 217, 235, 240; A. Porro, La versione latina dell’Ecuba euripidea attribuita a P. da M., in Dotti bizantini ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...