Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù, santa.- Religiosa spagnola (Madrid 1889 - Buenos Aires 1943), al secolo Nazaria Ignacia March Mesa. Mossa da spirito missionario, ha dedicato tutta la sua vita, [...] nelle opere di carità, all’evangelizzazione dei poveri in varie nazioni dell’America Latina e ha fondato la congregazione delle Missionarie Crociate della Chiesa, che in Bolivia, ha sostenuto in particolare la promozione sociale e lavorativa delle ...
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Ecclesiastico argentino (Nueve de Julio, Buenos Aires, 1920 - Roma 1998); prete dal 1943, è stato vescovo ausiliare di La Plata (1964-72) e vescovo di Mar del Plata (1972-75); soprattutto nella veste di [...] segretario generale (1967-72) e poi presidente (1972-75) del Consiglio episcopale latino-americano ha molto contribuito al rinnovamento della Chiesa in America Latina. Creato cardinale nel 1976, è stato (1976-84) prefetto della Congregazione per i ...
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Figlio di genitori originarî di Edessa (Antiochia prima metà del 6º sec. - ivi 592), già a sette anni sarebbe salito sulla colonna, che, secondo una biografia tarda, cambiò più volte. Consacrato sacerdote [...] e ammirato rispetto fino alla morte, anche per la fama di grandi miracoli. Gli si attribuiscono inni, epistole, di cui una giunta fino a noi, e 27 discorsi ascetici per monaci. Festa: 24 maggio nella Chiesa orientale, 3 sett. in quella latina. ...
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(gr. Εὐχολόγιον) Libro della Chiesa greca, in cui sono raccolte le sue tre grandi liturgie (di s. Basilio, di s. Giovanni Crisostomo e della Madonna), le acolutie (formulari delle ore canoniche) e le [...] preghiere che nella liturgia latina sono distribuite fra il Rituale, il Pontificale, il Sacramentario. ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] del Pacifico) e di 35 consigli nazionali di Chiese. Situazioni di emergenza (per es., la siccità nel Sahel), la lotta per i diritti umani (per es., nel Sudafrica e nell'America latina) e lo sviluppo di ''comunità ecclesiali di base'', hanno portato ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] greca sia russa, preoccupate della insoddisfacente considerazione delle Chiese riformate per la Tradizione. Soprattutto nei continenti latino-americano, africano e asiatico le Chiese di tradizione riformata soffrono gravemente della 'concorrenza ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] annuncio del Vangelo: un atteggiamento comune in alcuni nuovi movimenti di origine protestante soprattutto in America Latina. Casi tipici sono quelli della Chiesa universale del Regno di Dio di origine brasiliana e de La Luz del Mundo di origine ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] dovuto in alcune regioni, come per es. nell'America Latina, al rapido ascendere dell'indice di natalità e, in ogni del laicato, della storia e soprattutto la teologia della Chiesa), una teologia biblica sempre più dominata dall'esigenza di mettere ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] 1(0). - America del Nord: Canada 5(4); USA 10(8). - America Latina: Argentina 4(4); Brasile 7(6); Chile 2(1); Colombia 2(2); Ecuador dal papa per 5 anni tra i vescovi delle chiese particolari delle diverse parti del mondo; è convocato ordinariamente ...
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Ecclesiastico salvadoregno, nato a Ciudad Barrios (San Miguel) il 15 agosto 1917, morto assassinato a San Salvador il 24 marzo 1980. Nato da un matrimonio misto, dopo aver iniziato all'età di dodici anni [...] poveri e degli oppressi si rese immediatamente manifesto: chiese che fosse aperta un'inchiesta sugli avvenimenti che la pace del nostro popolo". È considerato un martire dell'America latina.
Bibl.: J.R. Brockman, Oscar Romero, fedele alla parola, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...