BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] Rampona che dipenderebbe da una terza cronaca probabilmente latina, non trovata, scritta presumibilmente dal Bianchetti. relative a Giovanni Acuto, le cui truppe, al soldo della Chiesa, avevano recato notevoli danni nel territorio di Firenze, sicché i ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] la sua inclinazione per gli studi di letteratura, quella latina e quella italiana delle origini, cui si affiancava la passione imperi ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a guidare l'Italia verso l'indipendenza. Su ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] l'abate F.G. Gallina. Il G. fu sepolto nella chiesa del convento, come ricorda un'iscrizione incisa su una lapide che, principale del poema è il Diatessàron, sia nella versione latina di uno dei numerosi codici derivati dall'armonia evangelica ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] a Messina, ormai apertamente schierata dalla parte dei latini, era intenta, qualche mese dopo, ad organizzare II, p. 101).
Volle essere sepolta a Messina in S. Francesco, chiesa che aveva eretto a cappella reale e in cui nel 1377 venne tumulato ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] aver indotto una consistente parte dell'oligarchia albanese di fede latina ad eleggere Carlo d'Angiò all'inizio del 1272 re degli abusi commessi nei confronti della popolazione e della Chiesa di Durazzo dai suoi funzionari, in particolare dal suo ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] letteraria e per le velleità di superamento, in una prospettiva già consapevolmente ecumenica, delle divisioni tra Chiesa greca e latina.
Evidenti nel discorso i più vistosi e persistenti difetti del giovanissimo autore: una malcelata presunzione ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] Rouen, era innanzi tutto la riscossione di denaro per la Chiesa di Roma. G. sembra essersi comportato con grande durezza et de la France, XII); Bernardus abbas Claravallensis, Epistulae, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CLXXXII, p. 496 n. ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] annientare. Venuto meno il riconoscimento internazionale del magistero della Chiesa, non si discusse più sulla «guerra giusta» e ispirate dai comunisti in Asia, Africa e America Latina. La Guerra fredda ebbe nel complesso continuità e stabilità ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] cavallo di Giovanni VIII Paleologo quando, il 31 agosto, concluso il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione delle Chieselatina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna, indica che la sua posizione nel sistema di potere cittadino era ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] A giudicare dalla sua buona conoscenza della lingua latina e dal linguaggio colto con cui si esprimeva probabilmente nel corso di quello stesso 1534 a Mantova, dove fu sepolto nella chiesa di S. Agnese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...