GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo, il G. pronunciò dinanzi al re un'elegante orazione latina che fu data alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma Marino, mancato mentre era ambasciatore presso Carlo V. è sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] nella cappella di S. Caterina presso l'altar maggiore della chiesa di S. Tommaso dei domenicani. Ebbe sei figli da stesso ms. (X, pp. 427-429). Altri consilia si trovano nei mss. Latini 1161 e 1283 della Bibl. Estense di Modena, nel ms. Marc. lat. ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] "col titolo di difenditore de' Perugini per Santa Chiesa" e si dichiarava pronto ad assumere, per sé e s., 257, 262, 279, 281 s., 329 s.; Io.A. Fabricii Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis..., II, Patavii 1754, p. 205; V. Bini, Memorie ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] D. quale nunzio apostolico, in un momento in cui la Chiesa era agitata e divisa dallo scisma iniziato durante i lavori del 1896; V, ibid. 1904, ad Ind.;R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1905, p. 115; L. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] si recò a Roma per dirimere una questione sorta tra la Chiesa e i principi boemi, e vi rimase fino al 1657, su architettura del C., pubblicato nel 1678 a Vigevano in edizione latina (Templum Salomonis. Rectam et obliquam architecturam exhibens) e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Urb. lat., 1193, cc. 109v-111r, testo greco autografo, testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo 1474 pose fine alla signoria di Vitelli, sottomettendo alla Chiesa la città e affidandone la protezione a Federico da ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione : i Colonna furono privati di tutti i loro domini nel territorio della Chiesa.
Ai primi di luglio 1541 il G. fu creato governatore generale della ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] nel giugno 1222 Onorio III, col consenso dell'E., trasferi la chiesa al generale dell'Ordine Giordano di Sassonia e ai suoi confratelli, alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria sono ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] 27 gennaio fu sepolto con solenni onoranze nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Pancrazio.
Nei libri Della lingua toscana, come negli scritti di proceder più che' potettero con le regole della Latina" (il B. si riferisce al fatto che essi ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] De ordine generalium conciliorum et unione Florentina, successivo al concilio fiorentino del 1439, teso a sanzionare l'unione della Chiesa orientale con la latina, scriveva di essere stato sollecitato a comporre l'opera da parecchi, tanto greci come ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...