DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] formazione dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padri della chiesa di Antiochia, secondo altri.
Non è certo se Madruzzo e a questo consegnato dal D., che lo tradusse in latino e ne condivise le tesi. A seguito della promulgazione del ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] del componimento "...Praesulis Dungalo abbati"; poi in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini Medii Aevi, IV, 2 a cura di K. Strecker, Berolini 1923, pp. 1124-1127); V. Pancotti, La chiesa di S. Brigida. Memorie storiche e note artistiche, Piacenza 1928, pp ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] con sue catene ligati, et ivi conservarli per uso dell'istessa Chiesa et che non siano mai levati di detta libraria per accomodar autori antichi (i greci sono solo in traduzione latina) e contemporanei (mancano completamente gli autori in volgare ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] infatti di avvalersi, per le lingue greca e latina, di un insegnante privato, a quello scopo chiamato la pubblicazione, quando, di nuovo, nei rapporti fra Stato e Chiesa tutto era posto in discussione, ed una crisi d'estensione europea era ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] assimilabile all'atteggiamento che i Padri della Chiesa avevano tenuto nei confronti delle religioni dell' un messale in cinese nel quale, tuttavia, si sarebbero mantenute in latino le formule del canone sino al Postcommunio, con eccezione del Pater ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] , 187, 245, 423 s.; a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLCXLA, Turnholti 1982, I, pp. 52, 55, 263 s., 270, 295, 499 120; G. Putrino, L'antico patrimonio della Chiesa Roma in Sicilia. Studio storico-giuridico, in Giustizia ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] da Clemente X il 12 apr. 1671. La sua memoria è celebrata dalla Chiesa il 7 agosto, giorno della morte.
La riservatezza tipica di G. e la e stringate, intercalate da brevi citazioni in lingua latina. Nonostante i frequenti richiami alla Madonna, la ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] quella inviata da Colombo a Gabriele Sánchez e stampata, nella traduzione latina di Aliander de Cosco, a Roma nel 1493.
I temi da una reliquia di S. Dorotea, cippo che trasporta nella nuova chiesa della santa di cui è parroco dal 1503. E qui, all' ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa di S. Erasmo, presso l'oratorio detto di S. Maria vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una materia diretta da parte dello Spirito Santo, e come fondatore di una Chiesa di eletti chiamati a instaurare il regno di Dio sulla terra e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...