LANCASTER (A. T., 132-133)
Henry FURST
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Città degli Stati Uniti di America, capoluogo dell'omonima contea nello stato di Pennsylvania; la città è situata a 112 m. s. m. sul Conestoga, 150 km. circa [...] di linoleum, di dolciumi, di ombrelli, di macchine e di orologi. Tra gli edifici notevoli sono da ricordare la chiesaluterana della Trinità costruita nel 1736 e ricostruita nel 1785, un ponte di pietra del sec. XVIII; numerosi sono, inoltre ...
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Polemista protestante, nato ad Haseldorf presso Amburgo il 25 marzo 1821, morto il 21 luglio 1889. Fu nominato professore a Rostock nel 1850, lottò per ottenere la liberazione della chiesaluterana dai [...] e la creazione di una chiesa popolare indipendente. Le sue idee gli valsero, nel 1859, d'essere destituito dalla sua cattedra senza ch'egli potesse giustificarsi. Invano egli lottò sino all'ultimo per raggiungere almeno la propria riabilitazione ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] dei seguaci, di modo che non si usa chiamare s. bensì Chiesa una comunità religiosa che, pur distaccandosi da un’altra, ha acquistato larga adesione (per es., la Chiesaluterana), mentre si chiamano s. le comunità separate minori, anche se esse ...
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Teologo protestante (Nordhausen 1493 - Eisfeld 1555). Studiò a Erfurt e a Wittenberg. Umanista e ammiratore di Erasmo, nel 1520 entrò in relazione con Lutero (nel 1521 era con lui alla dieta di Worms) [...] Partecipò alla dieta di Augusta, fu consultore teologo (dal 1532) dei principi di Anhalt, presiedette alla organizzazione della Chiesaluterana nel ducato di Sassonia (1539). Poi a Halle (1541) fu predicatore e soprintendente, predicatore di corte a ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] : la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all'edificazione della Chiesa "evangelica" (L. non volle mai che si parlasse di Chiesaluterana) e alla precisazione della sua dottrina sulla base dell'articolo fondamentale, la giustificazione ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nell’Institutio christianae religionis (1536).
La diffusione del luteranesimo e del calvinismo fu rapida in Europa: la Chiesaluterana si affermò soprattutto in Germania e nei paesi scandinavi; più debole la diffusione in Polonia e in Boemia ...
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Architetto statunitense di origine lettone (Riga 1925 - Needham 2017). Dal 1949 negli Stati Uniti, dove ha completato la sua formazione, tra il 1950 e il 1959, attraverso esperienze professionali in studi [...] (1971-73); il Contemporary art museum a Houston (1972); il Museum of glass a Corning, New York (1976-80); la chiesaluterana di Columbus, Indiana (1984-89); il Kemper museum of contemporary art and design a Kansas City (1991-95); l'ambasciata degli ...
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Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] a essere considerati come il manifesto del pietismo: in essi S. svolgeva una violenta polemica contro i rappresentanti della chiesaluterana e sosteneva la necessità di una nuova iniziativa o riforma religiosa basata sul senso dellà e dell'esperienza ...
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Architetto (Turku 1923 - Helsinki 1993). Formatosi presso l'Istituto di tecnologia di Helsinki (1953), ha lavorato dal 1960 in collaborazione con la moglie Raili Paatelainen (n. Pieskaemaeki 1926). Integrando [...] (1969); centro commerciale ed edifici ecclesiastici a Hervanta, Tampere (1979); complessi ministeriali a Kuwait City (1981); chiesaluterana a Lieska (1982); ambasciata finlandese a Nuova Delhi (1985); asilo infantile (1984) e gerontocomio (1987) a ...
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Storico delle religioni (Trönö, Söderhamn, 1866 - Uppsala 1931), pastore luterano, prof. (dal 1901) di filosofia e teologia a Uppsala, quindi (1912) di storia delle religioni a Lipsia; dal 1914 arcivescovo [...] di Uppsala, primate della Chiesaluterana svedese. Partecipò a movimenti ecumenici; in particolare fu animatore della conferenza di Stoccolma (1924), e diede la sua opera al movimento Faith and Order, che si riunì a Losanna (1927). Premio Nobel per ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...