Pastore luterano (Einbeck, Hannover, 1711 - Trappe, Pennsylvania, 1787). Studiò a Gottinga, ma decisivi per la formazione della sua personalità furono i contatti a Halle con G. A. Francke. Ordinato nel [...] , risultato di un'opera tenace, intesa più che a servire le comunità esistenti a fondarne una nuova. Vero fondatore della chiesaluterana d'America, M. le diede, con la base organizzativa, una tradizione dottrinaria di tipo pietistico tuttora viva. ...
Leggi Tutto
Esegeta luterano (Gotha 1800 - Hannover 1873). Dal 1841 al 1865 ebbe importanti incarichi ufficiali nella chiesaluterana di Hannover. La sua fama scientifica è affidata al Kritisch-exegetischer Kommentar [...] über das Neue Testament, per cui egli stesso preparò dal 1832 al 1848 l'edizione e il commento ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli, ad alcune lettere paoline: opera che si raccomandava per la ricchezza ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Rennersdorf, Lusazia, 1857 - Marburgo 1940). Studiò a Lipsia alla scuola di A. Harnack (1875-78). Parroco a Schönbach (Sassonia) e Francoforte, continuò ad attendere agli studî (ebbe [...] Leben, Taten und Meinungen, 3 voll., 1884-87), occupandosi insieme di riforme sociali. Per contrasti con la Chiesaluterana R., fermo assertore della libertà religiosa, nel 1899 lasciò gli uffici ecclesiastici. Dal 1904 insegnò teologia a Marburgo ...
Leggi Tutto
Architetto (Ostenda 1783 - Munken, Bruges, 1861), esponente del neoclassicismo. Fu allievo di Ch. Percier a Parigi, dove ottenne il Prix de Rome; soggiornò a lungo in Italia eseguendo disegni esattissimi [...] nelle accademie di Amsterdam (1820-35) e di Bruxelles (dal 1835). Tra le sue opere: la chiesaluterana di Amsterdam, quella cattolica dell'Aia, la chiesa di S. Giuseppe a Bruxelles. Suo allievo fu il figlio Léon-Pierre (Amsterdam 1823 - Ixelles 1887 ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Breda 1709 - m. 1773), principale rappresentante in Olanda del classicismo di stampo francese. Studiò a Parigi con J.-F. Blondel (1745-46) e divenne architetto di corte di Guglielmo IV. [...] Opere principali: la facciata della chiesaluterana (1759) e il palazzo del principe Carlo di Nassau-Weilburg (poi Teatro Reale) all'Aia (1767-73); il palazzo del governatore militare a Boscoducale (1768-69). ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico svedese (Stora Tuna, Dalecarlia, 1779 - Uppsala 1839). Teologo protestante, dal 1837 arcivescovo della Chiesaluterana, fu scrittore tradizionalista e sentimentale; da una piatta poesia classicheggiante [...] passò successivamente alla composizione di salmi religiosi. Nella sua produzione religiosa si ricordano lo Svenska Psalmboken ("Libro dei Salmi svedese", 1819) e il poema Dödens ängel ("Angelo della morte", ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Grossbottwar, Württemberg, 1820 - Ulm 1903); pastore (dal 1849), combatté contro il particolarismo della Chiesaluterana, quale ostacolo all'unità nazionale e contro il vincolo di sudditanza [...] della Chiesa al locale signore politico. Nell'azione e negli scritti (Der deutsch-evangelische Kirchenbund, 1890) promosse l'unificazione delle Chiese regionali in una Chiesa nazionale (Kirchenbund). ...
Leggi Tutto
Architetto (Berlino 1778 - Helsinki 1840). Studiò all'Accademia di Berlino e fu attivo a Tallinn e a Pietroburgo, prima di trasferirsi (1816) in Finlandia, dove costruì le sue opere più significative d'impronta [...] neoclassica: a Helsinki, il Senato (1822), l'Università (1828-45), la chiesaluterana (1836); a Turku, la chiesa ortodossa (finita nel 1845). ...
Leggi Tutto
Polemista protestante (Haseldorf 1812 - Rostock 1889); prof. a Rostock (1850), lottò per l'indipendenza della Chiesaluterana dai vincoli dello stato, per cui fu destituito dalla sua cattedra (1859). Divenuto [...] poi deputato al parlamento tedesco, aderì al partito progressista ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico (Mehringen, Anhalt, 1810 - Lipsia 1884), parroco di Alsleben (1838), Halle (1847) e Lipsia (1851-81), efficace predicatore, specie agli studenti, fornì il primo abbozzo per il moderno [...] innario della Chiesaluterana in Sassonia. ...
Leggi Tutto
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...