ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] del dotto et savio nelle cose della fede et predicava alcune volte in Chiesa», pp. 63 ss., 89 ss., citazioni a pp. 89 s.).
65 s., 95); e a queste letture d’intonazione luterana s’affiancavano testi cardine della sensibilità valdesiana, come « ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] «pestifere parole» (ibid., p. 217) di ispirazione luterana di Fieschi, aveva mostrato il contenuto delle lettere a l’organizzazione del processo. Nel 1581, lo stesso Scotto le chiese di illustrare gli episodi più emblematici della sua infanzia e il ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] sua permanenza in Polonia, di ricondurre la Svezia luterana all'obbedienza a Roma servendosi dell'amicizia e della al pontefice dai reali di Polonia. Venne sepolto a Lucca, nella chiesa di S. Romano, nel sepolcro che s'era apprestato fin dal 1586 ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] libraio ed editore al servizio delle esigenze della Chiesa nel pieno della temperie controriformistica. Nel 1554 si l'intento di pubblicare opere miranti alla conversione della Svezia luterana e all'esaltazione del suo passato cattolico (Romani, 1998 ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] Riforma. Oltre che con la piccola comunità anabattistico-luterana raccolta intorno a Speziale e al maestro Agostino Tealdo dai Bigolini e dai Farfarello per i diritti di giuspatronato sulla chiesa dei Ss. Prosdocimo e Donato, in cui intervenne pure la ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] il tema dell’antropologia agostiniana, e poi luterana, della corruzione che permane dopo il battesimo
Il M. morì il 20 marzo 1574 e fu sepolto a Grottaglie, nella chiesa dei carmelitani.
Fonti e Bibl.: J. Le Plat, Monumentorum ad historiam concilii ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] inoltre emanato un proclama per ribadire l'apporto agostiniano alla Chiesa e alla lotta contro Lutero e per ricordare che la Era inoltre decretata la proibizione di leggere e discutere le opere luterane.
Dal 1526 al 1532 il D. rimase a Venezia, quasi ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] e con Pietro Gelido fece parte di una comunità clandestina "luterana". Non aveva d'altronde smesso i suoi contatti con a Lione, avendo deciso di abbandonare il servizio del duca e la Chiesa romana. Giunto ai confini con la Francia, in Piemonte, il B. ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] così ritornare a Padova per riprendervi la sua predicazione luterana, richiamando l'attenzione di Gian Piero Carafa, genn. 1531 il Galateo alla pubblica degradazione, da eseguirsi nella chiesa di S. Marco. La sentenza fu però sospesa dal Consiglio ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] e a richiedere allo studioso francese informazioni sulla protesta luterana. Personaggio di spicco del mondo culturale genovese, affermava "che tutto ciò che è ordine e costume la chiesa è contro gli ordini di Christo e degli apostoli", sostenendo, ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...