ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] di Cadice, il io febbraio dello stesso anno, oltre al decanato della chiesa di Siracusa il 10 apr. 1512; Leone X gli attribuì le rendite e la Francia alla immediata vigilia della rivoluzione luterana.
Il 16 marzo 1518 l'A. era nuovamente ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] teologi che, fondandosi sui testi più prestigiosi dei Padri della Chiesa, intendeva opporsi con energia a quella corrente innovatrice (allora pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] . 300, ff. 138r, 173v; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XV decenni del Cinquecento, in Tre ricerche sulla storia della Chiesa nel Cinquecento, Roma 1945, pp. 53, 56, ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] voluto da Paolo III per arginare la diffusione della Riforma luterana, il F. fu designato, nel 1539, in 1543, dopo aver testato il 31 dicembre precedente, e fu sepolto nella chiesa della Ss. Trinità sul Pincio. La sua salma venne quindi trasferita, ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] immagini, delle elemosine (i beni della Chiesa dovrebbero essere distribuiti alla collettività), del digiuno (1888), p. 593 n. 4; B. Fontana, Docc. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] apertamente come al G. "non li spiace questa setta luterana"), qualche mese dopo il G. abbandonava il servizio episodio di contestazione ecclesiale nel Cinquecento senese, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), pp. 494 s., 498-502; ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] ribelle di Lutero e cercando di ricondurlo amichevolmente alla Chiesa mediante il ricorso a motivi in gran parte mostrando di non aver inteso i motivi profondi della protesta luterana, e allo stesso tempo la convinzione, che perdurerà ancora ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] sua permanenza in Polonia, di ricondurre la Svezia luterana all'obbedienza a Roma servendosi dell'amicizia e della al pontefice dai reali di Polonia. Venne sepolto a Lucca, nella chiesa di S. Romano, nel sepolcro che s'era apprestato fin dal 1586 ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] inoltre emanato un proclama per ribadire l'apporto agostiniano alla Chiesa e alla lotta contro Lutero e per ricordare che la Era inoltre decretata la proibizione di leggere e discutere le opere luterane.
Dal 1526 al 1532 il D. rimase a Venezia, quasi ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] così ritornare a Padova per riprendervi la sua predicazione luterana, richiamando l'attenzione di Gian Piero Carafa, genn. 1531 il Galateo alla pubblica degradazione, da eseguirsi nella chiesa di S. Marco. La sentenza fu però sospesa dal Consiglio ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...