GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] tradizione della Scrittura. In netto contrasto con la tesi luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, a chiedere ai regolari la benedizione del vescovo e, per le chiese a lui soggette, a prevederne la licenza, trovò l'approvazione del ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] marcatamente tedesco, con elementi tratti dall'iconografia luterana, forse per l'influenza dell'esule fiorentino, 1512 in poi.
Il G. morì a Venezia il 3 apr. 1538, ma chiese di essere sepolto a Firenze, in S. Maria Novella, a conferma del fatto che ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] LVII, coll. 559 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, XV (1892 , Tendenze filoprotestanti nel patriziato venez., in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riforma cattolica, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] la traslazione delle reliquie di s. Monica dalla città di Ostia alla chiesa di S. Agostino a Roma, che ebbe luogo nel 1430 per Christi" Müller ha visto un'anticipazione della dottrina luterana della doppia giustificazione, Toner ha dimostrato che, a ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Discorso breve sopra le sette pistole scritte a le sette chiese de l'Asia, per mano del suo amato e fidelissimo , ibid. 1867, p. 507; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIV ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] La sua attività portò a numerose riconciliazioni con la Chiesa e a roghi di libri eterodossi. Prima di partire , pp. 98, 105 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XV ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Quest'ultima tripartizione gli procurò l'accusa di simpatie luterane, sebbene il B. si sforzasse proprio su questa presso la Curia.
Il progetto dei B. di eseguire la riforma della Chiesa a Roma con tutti o con una parte dei prelati presenti a Trento ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] a' Romani, definita un "concentrato purissimo di teologia luterana" (S. Seidel Menchi, p. 84), che lo , anche la "papessa".
Morì a Roma l'8 ott. del 1572 e fu sepolto nella chiesa di S.Silvestro.
Fonti e Bibl.: Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 6409, f. ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] operato: Filippo II, il campione "incorrotto" della "santa Chiesa e della catholica fede", ha così il crisma della giustizia accentuato filospagnolismo - nei confronti delle "eresie" luterana e calvinista esorcizzate come "nefande fantasie", "chimere ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Cinquecento coinvolti in processi di eresia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIII (1969), pp. 31 s.; P. Lopez, P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, in ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...