Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] possibile sforzo per intensificare le relazioni con le Chiese dissidenti d'Oriente. L'inaspettato arrivo, tra la fine del 1577 dialogo interconfessionale si manifestò anche nei riguardi della Chiesaortodossa. Sin dagli inizi del pontificato, G. ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Oriente. Tutti i tentativi di ricomposizione, salvo sporadici casi di ritrovata unione tra la Chiesa latina e le Chiese zelo della fede ortodossa, vogliano e debbano di Rosmini non erano proprio amici, erano d’accordo con il Roveretano.
5 Ancora oggi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sono conservate nella lettera sinodale Confidimus inviata ai vescovi d'Oriente e dell'Illirico (in P.L., XIII, ed è sempre a D. che nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] coinvolge gli edifici sacri d'Occidente e d'Oriente e che si suole che aggancia una decisa risposta ortodossa alla polemica trinitaria ancora sul anche i m. della cupola e dell'abside primitiva della chiesa del VI sec. a cui era annesso il sacello, ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] 'ordinazione i preti ortodossi dovevano recarsi altrove, pp. 133-135.
8. Giorgio Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, nr. 549.
9. M.J.L. de Mas Latrie, Histoire, III, p. 374.
83. D. Jacoby, La féodalité, pp. 95-113, 303-308.
84. G. ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] essere saldato sanando quello d’Oriente. Da qualunque lato si guardasse la situazione di Bisanzio, appariva chiaro che il nodo da sciogliere era quello dei rapporti tra le Chiese. Il problema dello Scisma tra ortodossi e cattolici si trascinava ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] scelta da Mehmed come sede del patriarcato ortodosso, poi spostato nella chiesa della Pammakaristos, che nel 1591 sarà a , T. Braccini, Il Romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino 2010, pp. 561-568.
91 A.S. Ünver, Fatih ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] efficace e sintetico, la serie dei regnanti ortodossi al servizio della Chiesa, con un evidente riferimento alla dottrina medievale un ascoltato consigliere di Costantino. Nominato prefetto del pretorio d’Oriente nel 326 e console nel 331, Ablabio fu ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] palesò per la prima volta la diversa attitudine tra vescovi d’Oriente e d’Occidente. Al vescovo Protogene seguì Silvestro (351), poi sua madre Elena dalla Chiesaortodossa, che lo proclamò ‘uguale agli apostoli’. Ecco perché in Oriente il culto di ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] alleanza dello Stato con la Chiesa» a cui i popoli d’Oriente e d’Occidente erano debitori della loro l’ampia bibliografia sul tema.
87 D.V. Pospelovskij, Russkaja pravoslavnaja cerkov’ v XX veke (La Chiesaortodossa russa nel XX secolo), Moskva 1995, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...