Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] 2,1-10). Staccatosi poi dalla chiesad’Antiochia, Paolo sviluppa un’impresa suo autore, rende male per male ed è orientata all’affermazione di sé sull’altro. Marcione è Gesù, costituisce poi la risposta “ortodossa” a questo problema. Già durante ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] titolo Eucharisties d'Orient et d'Occident, teologi cattolici, protestanti, ortodossi presentano un Dio che anima il suo popolo in intima unione con la gerarchia della Chiesa - è lasciata arbitra di creare le nuove forme che l'espressione del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ad alcuni senatori di tenere in vita, in forme non ortodosse, il rito dei Lupercalia. Siamo qui, tuttavia, in un Chiesa e aristocrazia, il Senato, le ambascerie in Oriente Id., Aristocratie et société cléricale dans l’Italie chrétienne au temps d’ ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] -orientale rivelerebbe come la Chiesa siro-ortodossa e la Chiesa dell’Est potessero trovarsi d’accordo nel risemantizzare la Sako, Les sources de la chronique de Séert, in Parole de l’Orient 14 (1987), pp. 155-166. A quanto si legge nella Cronaca ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Verso oriente, invece, un’altra grandissima chiesa fu costruita nel luogo che in ebraico è chiamato Golgota. Nella parte superiore è sospeso alle funi un grande candeliere circolare di bronzo con lampade, sotto il quale è collocata una grande croce d ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto 1996; Histoire du christianisme, III, Les Églises d’Orient et d’Occident (432-610), éd. par Ch. Pietri ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] soprattutto dalla Chiesa cattolica e e divenne la teoria ortodossa degli autori marxisti.Il modello fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l 2 voll., London 1890 (tr. it.: Il ramo d'oro, 3 voll., Roma 1925).
Gellner, E., ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) si che avevano un orientamento strettamente ortodosso e ai 'uscire' dal giudaismo come da una chiesa cristiana, in quanto gli Ebrei non sono ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Chiesa che è stata definita come quella ortodossa G.A. Bonnard, London 1966, pp. 48-49, 55; si veda D. Womersley, Gibbon and the ‘Watchmen of the Holy City’, cit., pp. 257 contribuì più alla conservazione dell’Oriente, che alla rovina dell’Occidente ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] OrienteChiesa che aveva governato, convertendovi il potere di Roma e il mondo.
1 Cfr. V. Aiello, Costantino ‘eretico’. Difesa della ‘ortodossia 19892; G. Lettieri, Il senso della storia in Agostino d’Ippona. Il saeculum e la gloria nel De civitate ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...