Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] un cristiano ortodosso e una delle provenivano dall'Oriente zoroastriano, -27). L'Anima del mondo è quindi "partecipe d'intelligenza e d'armonia" (37a), essendo divisa e unita "proporzionatamente" lo stato, la città, la chiesa, l'episcopato, il regno, ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] una nuova reazione da parte della Chiesa cattolica. Nel medesimo anno fu arrestato par aucun moyen attirer l’argent de l’Orient, pendant que l’Occident, pour avoir de d’Holbach fa notare come l’imperatore, che aveva imposto la confessione ortodossa ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] - cattolica, ortodossa, luterana, calvinista in cui la Chiesa cattolica e la ', per riprendere la famosa frase di Massimo d'Azeglio, in un paese in cui peraltro e commerciale australiana.Una politica orientata in senso multiculturale venne avviata ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] ha lasciato la descrizione del ciclo figurativo di due perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. , i difensori della dottrina ortodossa formatisi in P. ebbero Libro d'Oltramare di fra Niccolò da Poggibonsi, che visitò il Vicino Oriente dal ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di gonfaloniere. Fu sepolto nella chiesa di Santa Croce dove la sua momento del suo ritorno dal Medio Oriente, dove era stato inviato quando suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne per rivendicare la sua ortodossia e, fatto ancor ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Stati possano condizionarne e orientarne i flussi. In questo di parte islamica od ortodossa, il fatto che è stata sporcata da un marchio d'infamia che solo la riflessione, la sulle mura di Gerusalemme, sulle sue chiese e sulle sue moschee. Piaccia o ...
Leggi Tutto
Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] Stato (come in Italia) e lasciando alle varie chiese cristiane il compito e l’onere di promuovere che cosa succederà in Paesi a tradizione ortodossa, dalla Grecia alla Romania, dove la può però rilevare come gli orientamentid’oltreoceano, con la loro ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ortodossia ) e alle preghiere della Chiesa, che lo rendono «amico problema dell’unità di Dio in Oriente dopo Origene, in Rivista di storia 15 Di entrambi i trattati, però, sono giunti solo frammenti.
16 Eus., d.e. V 1,21.
17 Eus., p.e. XI 21,20.
18 ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] l'unità della Chiesa in Oriente, dopo il concilio dell'orbe che hanno e conservano la fede ortodossa. Una lettera di S. diretta a Giovanni in di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 227-30; J.D. Sieger, Visual Metaphor as Theology: Leo the Great's Sermons ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] d'ordine che anche nel resto d'Europa salda liberalismo e massoneria. Nel 1839 il Grande Oriente visto, ambisce a diventare la 'chiesa' del regime repubblicano, mentre in le informazioni, fissa un'opinione ortodossa. La massoneria produce l''opinione ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...