COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] cappella meridionale della chiesa precedente, creando così una terminazione orientale unitaria e articolata divenire canone per ben tre secoli in tutti i territori di fede ortodossa, ebbe proprio a C. le prime grandiose applicazioni. Descritti da ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] delle coperture della parte orientale rivela una sperimentazione in atto sul tema della chiesa 'a sala', con volte 'pubblica' delle immagini, il cui valore, anche in funzione ortodossa e antiereticale, doveva essere ben evidente da tempo, se è ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] scandinava di insediamento (Danelaw) comprendente l'Anglia orientale e parti della Mercia. La dominazione, comunque o la cristianità ortodossa abbiano avuto un 'attuale in pietra. Immediatamente a S della chiesa vi sono due pietre runiche; la più ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] addirittura esposta all'interno di una chiesa, le immagini e le scritte si dalla tradizione cristiana, sia ortodossa sia eretica, dagli scritti Cosma ad Aduli, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] essa costituì la dottrina ortodossa, e persino dopo la suddiviso l'umanità in tre tipi fondamentali, orientale, classico e germanico, e in quelle di theatrum sacrum nel quale la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , si optò definitivamente in favore della religione greco-ortodossa, come sottolinea la Cronaca di Nestore, sulla base una mappa, che a partire dall'epoca medievale nella Chiesaorientale fu insegna propria dell'autorità vescovile. L'iscrizione con ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] 988 fece del cristianesimo di confessione ortodossa la religione di Stato. A edificio, anche sul lato orientale; per l'alternanza di ricordate l'immagine circolare di S. Nicola, proveniente dalla chiesa di S. Nicola nella corte di Jaroslav (sec. 12 ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] nell'uso a modelli mediterraneo-orientali. Le cinture multiple alamanne decorate simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa, ed è strano che nei paesi a al 700. Non si conosce ancora la chiesa cui apparteneva l'oggetto (forse nella stessa ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] fondata la chiesa della Trasfigurazione presso l'Acropoli. Sebbene i Franchi avessero abolito la metropolia ortodossa di 54-95; G. Stadtmüller, Michael Choniates Metropolit von Aten (Orientalia Christiana Analecta, 2), Roma 1934; A.K. Orlandos, 'Η ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] provinciali ed ecumenici; di questi ultimi la Chiesa romana ne riconosce ventuno, quella ortodossa sette.Delibere e sentenze messe a punto nei ciclo di otto scene occupa il centro della parete orientale del nartece: in basso a destra è rappresentato ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...