Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] Anche dopo la conquista araba il santuario fu così importante per l'economia della chiesa di Alessandria da provocare una disputa tra la chiesa copta e quella ortodossa sul suo possesso.
Nell'833 il santuario fu spogliato delle colonne marmoree, dei ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] , Mosa) sino all'Austria e all'Ungheria. Durante la stessa epoca si manifestò negli ambienti ortodossi rumeni una predilezione per la tipologia della chiesa 'a sala' con terminazione rettilinea (Sântămăria-Orlea; Strei, tra il 1270 e il 1300) oppure ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] luce i resti di numerosi edifici civili e di diciassette chiese dei secc. 12°-13°, per lo più di piccole dimensioni vanno annoverati tra le opere più importanti dell'arte cristiano-ortodossa di quest'epoca nei Balcani (Sofia, Nat. arheologitscheski ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] , rivela non solo tangenze con una versione ortodossa della pittura di Ottaviano Nelli, che si è anche la Madonna col Bambino tra i ss. Bernardino e Ubaldo, nella chiesa della Madonna del Ponte presso Gubbio, che presenta diverse analogie formali con ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] di Gerico (1853; Vasto, Pinacoteca civica), dipinto per la chiesa di S. Pietro a Vasto. Ben presto però si orientò Forte, aloro volta memori della tradizione caravaggesca più ortodossa. Negli anni di formazione fu influenzato dal fratello Filippo ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] , forse dallo stesso D. (Calò, 1969) o dalla sua bottega, per la chiesa di S. Maria dei Martiri a Molfetta - databile a poco dopo il 1572. Nel confezionò prodotti più legati alla tradizione bizantina ortodossa. In conclusione, la pittura del D., ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] , mentre, nel rappresentare un'umanità grave ed ortodossa si adeguano senza voli e senza sbandamenti ai stimmate,con s. Pietro,s. Giacomo e s. Luigi re di Francia (giànella chiesa di S. Francesco: vedi G. Raimondi, Idea del Guercino, in Arte antica e ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...