BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] se come architetto o come imprenditore: terminò il municipio (1798), in stile neoclassico; su progetto di M. Szulc, trasformò la chiesaortodossa in ospedale (1808-1811); eresse l'edificio del maneggio nei pressi dell'università (1811); ampliò la ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] un grandioso scalone.
La sua attività fu in ultimo assorbita dalla direzione dei lavori per la costruzione della chiesaortodossa, situata in via Leone X, ordinatagli dal Gran Sinodo Russo ed eseguita su progetto dell'architetto M. Preobraženskij ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] e funzionari abiti di foggia occidentale.
Riformò nel 1700 il calendario bizantino, sostituendolo con quello giuliano. La Chiesaortodossa fu sottoposta allo Stato e i suoi beni furono secolarizzati o soggetti a carico fiscale. La reazione fu ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] allusione alla questione dei Tre Capitoli. A lui Giustiniano concesse, destinandoli alla Chiesaortodossa di Ravenna, tutti i beni mobili ed immobili già appartenuti alla Chiesa gotica. A. riconsacrò al culto cattolico S. Sergio in Classe, S. Zenone ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] pubblicare alcune sue opere all'estero. S. ripensò profondamente la posizione dell'ortodossia russa di fronte alla Chiesa romana e vagheggiò una mistica unione delle Chiese separate; nel 1896 accettò, in segreto, il credo cattolico. La sua filosofia ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] o Dialettica, libro delle eresie, capitoli teologici o "sulla fede ortodossa"), giunta a noi in due redazioni, una anteriore al 742, ; fu utilizzato anche da s. Tommaso. Proclamato dottore della Chiesa greca nel 1890; festa, 4 dicembre (ma, fino al ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] in Polonia). Oltre al trattato O jednośći Kościola Bożego ("Dell'unità della Chiesa di Dio", 1577), in cui combatte lo scismatismo della Chiesa greco-ortodossa, si ricordano le Żywoty świętych ("Vite dei santi", 1579), che ebbero larghissima ...
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Agiografo bizantino (secc. 10º-11º), al servizio della corte imperiale bizantina, al tempo dell'imperatore bizantino Basilio II il Bulgaroctono (976-1025); raccolse una vasta serie di racconti agiografici, [...] leggende, sicché riesce oggi piuttosto difficile determinare il nucleo originale e fondamentale dovuto a Simeone. A lui si attribuiscono anche altre opere, di contestata autenticità. Festeggiato nella Chiesa greco-ortodossa come santo il 28 novembre. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] affidò la costruzione della fontana dei Fiumi, compiuta nel 1651. Quanto alla chiesa di S. Agnese in Agone, I. X non esitò a farne proposizione era estrapolata dal contesto che la rendeva ortodossa; quanto alle altre quattro, non figuravano nell' ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino a elaborare lo schema di un avvicinamento del Papato alla Russia ortodossa: più di tutto gli premeva di salvaguardare l'autonomia del pontefice al vertice di una Chiesa che auspicava unita e non condizionabile dall'esterno, e per ottenere tale ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...