INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ma ancora del tutto in accordo con l'immagine ortodossa del Cristo pescatore d'anime, di Pietro come dai registri del convento di S. Domenico (ibid., p. 148); fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Stella.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere sull'arte ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa di Lione, presso la quale si trovava una delle più importanti di cui E. ha dato costantemente prova nella difesa dell'ortodossia: proprio grazie a questa vigile opera pastorale gli furono ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] evento culmine di questa stagione, il concilio di Ferrara e Firenze (1438-39) sulla riunione delle Chiese latina e ortodossa, tenacemente sostenuta tra gli altri da Traversari, Palmieri partecipò come ufficiale legato della Repubblica fiorentina; una ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di Aquileia. pacate spiegazioni e l'intesa fu raggiunta. I vescovi scismatici sottoscrissero l'atto di unione all'ortodossia e alla Chiesa romana, che fu proclamata nel corso di, una cenmonia commovente e solenne. Rappresentanti del re dei Longobardi ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] direttive della Sede apostolica furono perseguiti dalle autorità ortodosse, ecclesiastiche e laiche, come eretici e ribelli. da Pietro da Siena". Riconobbe di aver sbagliato e chiese infine misericordia e perdono. Nonostante la piena ritrattazione di ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] 1886, p. 176). Della storiografia francescana e della sua ortodossia il F. fu veramente un fervente cultore e un vero Opera dei congressi nelle Marche e in Umbria, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 173-96; L'Umbria e l'Opera ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] salvo che intenda abiurare e ritornare alla fede ortodossa con connesse forme di "satisfactio", deve essere 26-29; R. Volpini, Additiones Kehrianae (I), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXII (1968), pp. 334, 378-381; P.F. Kehr, ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] a Roma, pubblicò la sua opera più ortodossa, "degna del grado che teneva nella gerarchia Manno, Il patriziato subalpino (dattiloscritto), IV, p. 72; Ibid., Archivio Della Chiesa di Roddi e Cinzano. Genealogia famiglia, cat. I, m. I:mss. autografo ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] una conciliazione tra le dottrine monofisite e la definizione ortodossa del Concilio di Calcedonia del 451.
F. si di raggiungere la città e a costringerlo a rientrare nella sua chiesa. Alla fine di ottobre l'assemblea si chiuse con l'approvazione ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] una posizione ambigua ma sostanzialmente ortodossa che dell'impegno politico disapprovava solo pp. 114, 183, 245; VI, ibid. 1853, p. 549; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, p. 315; M. Foscarini. Della letterat. venez., Venezia ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...