BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] predicatore, nel 1551 il B. aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche il concilio di Trento aveva pochi anni prima stabilito come ortodossa, il B. chiamò semipelagiana e dichiarò eretica, fondandosi su ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] dei Tre Capitoli, conseguenza della politica dell'imperatore a Costantinopoli tesa al controllo sulla Chiesa e alla riaffermazione di una dottrina ritenuta ortodossa nel quadro della renovatio Imperii giustinianea. Con la condanna post mortem (sotto ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] sua lunga militanza unionista, che andava elaborando e sviluppando in varie pubblicazioni: lo scisma tra le Chieseortodosse e la Chiesa romana era soltanto materiale; necessità del rispetto della disciplina canonica e dei riti liturgici orientali ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] . Pietro saliva papa Gregorio I. Risulta accertata l'intransigenza ortodossa di G. (cfr. Epist.… contra Iohannem Ravennatem ep ibid., V, 15), ripropone il tema dei difficili rapporti tra le Chiese di Roma e di Ravenna; G. è con veemenza accusato di ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] viene collegata con penetranti richiami evangelici l'autonomia laicale nell'ordinata e ortodossa armonizzazione della libertà e dell'autorità dentro la Chiesa. La polemica antiecclesiastica poi appare sempre delicata e sofferta, biblicamente nutrita ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] sono i riferimenti anche agli autori latini, ai primi Padri della Chiesa, ai filosofi medievali arabi e latini: Seneca e Marco Aurelio, d'Aquino. Il lavoro del C. consiste in una ortodossa esposizione poggiata su citazioni dal Timeo di Platone. Alla ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] sua città. Cattolico fervente, devoto seguace della Chiesa ufficiale, la sua condanna degli eretici e degli necessità di riforme disciplinari, ormai unanimemente sentite anche dalla gerarchia ortodossa. Chi se ne faceva portavoce, a parere del B., ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] , rivela non solo tangenze con una versione ortodossa della pittura di Ottaviano Nelli, che si è anche la Madonna col Bambino tra i ss. Bernardino e Ubaldo, nella chiesa della Madonna del Ponte presso Gubbio, che presenta diverse analogie formali con ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] di Gerico (1853; Vasto, Pinacoteca civica), dipinto per la chiesa di S. Pietro a Vasto. Ben presto però si orientò Forte, aloro volta memori della tradizione caravaggesca più ortodossa. Negli anni di formazione fu influenzato dal fratello Filippo ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] le tendenze gallicane e la tradizione ortodossa (un timido semi-conciliarismo e semi giacobini piemontesi, Torino 1908, vedi Indice; A. C. Jemolo, Stato e Chiesa negli scrittori politici italiani del Seicento e del Settecento, Torino 1914, pp.102, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...