GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] alla storia della fondazione e della prima organizzazione delle Chiese orientali, allo studio della tradizione di testi e conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di vaglia, benché gli scritti nel ...
Leggi Tutto
PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] , bagni e una costruzione a carattere religioso, la c.d. chiesa di corte, costruita poco dopo l'865 sulle fondamenta di un tempio sec. 7°, realizzato probabilmente da una bottega siriaca trasferitasi a Costantinopoli, che produsse numerosi reliquiari ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] conoscere a un vasto pubblico le dottrine dei padri della Chiesa. Dal 1930 promosse le edizioni fototipiche di codici ambrosiani Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca, di cui curò la pubblicazione con traduzione ...
Leggi Tutto
AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] si ispirarono a modelli greco-bizantini e soprattutto siriaci. Il regno di A. decadde poi rapidamente nel città nel medesimo periodo; sui suoi resti fu ricostruita nel 1655 la chiesa odierna, più piccola dell'antica, a pianta rettangolare (m 38,60 ...
Leggi Tutto
RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] traduttore e commentatore di testi religiosi ebraici, greci e siriaci (per cui vinse per due volte consecutive il I (2005), pp. 225-238; G. Rigano, La Chiesa cattolica e il popolo d’Israele, in Le chiese e gli altri, a cura di A. Riccardi, Milano ...
Leggi Tutto
TELL ΒĪ ‘A (Tuttul)
E. Strommenger
L'area attualmente denominata T. B. è situata a NE della città di Raqqa, al margine di una terrazza fluviale nell'angolo formato dall'Eufrate e dal Balīkh, suo affluente [...] l'altro, numerosi sacerdoti di rango elevato. Il grande ambiente della chiesa è chiuso a E da tre vani più piccoli, il centrale dei presentava anch'esso un mosaico pavimentale, datato da un'iscrizione siriaca all'aprile del 595 d.C. Il suo schema ...
Leggi Tutto
Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] che distrussero Salona (nel 639) spinsero qui gli abitanti e la chiesa della grande città, e a ciò si deve la conservazione di tanta stile e l'economia vi si può riconoscere un'ascendenza siriaca, ed è assai probabile si tratti di maestri importati ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] 393, doveva corrispondere, pure fuori dal perimetro urbano, subito di là d’Arno, la chiesa di S. Felicita, cui faceva capo una fiorente comunità greco-siriaca, come indicato dalla sua necropoli ricca di attestazioni epigrafiche. Tra quest’epoca e il ...
Leggi Tutto
Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] 3° secolo d.C., sotto gli imperatori d'origine siriaca che favorirono il culto della Magna Mater: uno di essi lo zar fu costretto ad adeguarsi alla scelta della Chiesa cattolica, che condannava solennemente ed esplicitamente l'evirazione volontaria ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] Morì a Roma il 24 nov. 1782 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Borgo.
Quanto della sua produzione erudita (martiri di Persia: la seconda è una porzione dell'antica versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...