BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] rapido successo si impadronì di quasi tutto il Regno.
Nello Stato della Chiesa B. IX si curò anzitutto di circondarsi di un apparato di sua Comune furono nominati dal papa in lista unitaria, le spese straordinarie della camera Urbis necessitarono ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Inf. XIX, v. 17; Par. XV, v. 134; XXV, vv. 8-9), la chiesa di Badia (Par. XV, v. 98; XVI, vv. 127-130), quella di S. miniato da una mano che Salmi (1962, p. 177) definì "unitaria e sobria nelle iniziali e nel fregio" e identificò, come prima di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del 6 gennaio 1928, il pontefice condannò gli errori dei «pancristiani» e ribadì che ogni prospettiva unitaria non poteva che essere un ritorno a Roma delle Chiese separate. Sul piano della cultura, al di là dell’importanza attribuita da Pio XI alle ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] riforma strutturale del potere, che tendeva a rendere unitaria una legazione comprendente la Marca anconetana, il Roma nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1378 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova, suo titolo cardinalizio.
La tomba di G. XI, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ag. 1258, nel duomo di Palermo. Con la scelta della chiesa - tradizionale sede delle incoronazioni e anche luogo di sepoltura dei sovrani La scarsità delle fonti non consente un'interpretazione unitaria. Certamente M. fu umanamente attraente anche se ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] al millimetro e finalizzati a una veduta unitaria da punti di osservazione obbligati; la riconquista 1904, pp. 99-104; F. Paniconi, Monumento al Cardinale Guglielmo De Braye nella chiesa di S. Domenico in Orvieto, Roma 1906; K. Frey, s.v. Arnolfo di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e , capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa, da rendere libera da conflitti e rivendicazioni contro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] . Nel 1863 fu tra i fondatori dell’Associazione unitaria costituzionale, presieduta da Domenico Settembrini, e diresse, argomentato una tesi più radicale del cavouriano «libera Chiesa in libero Stato». Quest’ultima posizione veniva criticata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] storici viene meno di fronte al bisogno di una spiegazione unitaria, di un «principio direttivo» attraverso il quale si è la timidezza della politica estera, l’ingombrante presenza della Chiesa, l’analfabetismo, i limiti strutturali dell’economia e ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] a Catania, nel 1923 a professore per chiara fama di storia della chiesa a Napoli, e poi di storia del cristianesimo. Non gli riuscì primo una visione politica più generale e volta alla strategia unitaria. Tale sintesi si dipanò in molti saggi, dove ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...