BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gli erano stati conferiti), facendosi forte della precisa volontà unitaria e costituzionale espressa dall'assemblea toscana il 16 ag 1941, pp. 65 ss., 327 ss. e passim; R. Bonghi, Stato e Chiesa, a cura di W. Maturi, Milano 1942, I, pp. 13, 469; S ...
Leggi Tutto
FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] incontrò il 22 maggio: si arrivò quindi a un congresso unitario del partito, dopo il cosiddetto accordo di palazzo Giustiniani ( democristiana, che puntava al consolidamento del rapporto con la Chiesa, i ceti medi e la borghesia produttiva, nella ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] il confronto, poiché il C. appare meno preso dal furore unitario che la lega di Pontida suscita nel Berchet, e più italiano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la Chiesa" (p. 392). E porte chiuse nel Lombardo-Veneto incontravano i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] pp. 118-19).
La struttura dell’opera, in realtà molto unitaria e coerente (Furlan 2003, pp. 86-87), si fonda Una lunga tradizione testuale che comincia con i Padri della Chiesa associa il comportamento economico immorale di colui che tesaurizza la ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Lega democratica nazionale di Rimini nel 1908 (La separazione della Chiesa dallo Stato e i suoi rapporti col problema della scuola segnò invece la crisi delle speranze d'una sintesi unitaria delle nuove tendenze e dell'intero movimento riformatore, ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] affrontati, orientato all’affermazione di una concezione unitaria della sovranità dello Stato.
Dopo aver seguito
Il M. morì a Venezia il 7 febbr. 1654 e fu sepolto nella chiesa del convento di S. Maria dei Servi. Il decesso e le esequie avvennero ...
Leggi Tutto
Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] né, per conseguenza, a ritrovare lo slancio per una nuova impresa unitaria. L’unico intervento che a C. accadde di fare su una parte di Callimaco, di una donna che frequentava la sua chiesa, rivela l’estrema degenerazione che la scienza dei ‘casi’ ...
Leggi Tutto
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] di caratterizzare tale disciplina: essa va considerata un corpus unitario, sia pure articolato, di concetti, procedure e metodi si sovrappone l’esaltazione dell’autorità aristotelica cui la chiesa d’Occidente si rifà per esprimere una continuità con ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] pur così lungo persegua una tendenziale unità. Anzi il nisus unitario che si avverte nella vasta gamma di rapporti con cui che l'arte, affinché sia un bene, stia a servizio della Chiesa, dunque svolga il compito di farsi strumento morale non meno che ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] l’affermazione pubblica con la ricchezza e complessità unitaria del concepimento dell’insieme e la forza della Puglia tra Barocco e Rococò, Venezia 1982, p. 318; E. Nappi, La chiesa di Santa Maria dei Miracoli, in Napoli nobilissima, s. 3, XXI (1982), ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...