RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] più grave quando ci si faceva a costruire una visione unitaria. Se l'uomo appariva capace di padroneggiar la natura, non seguendo un tipo già iniziato dall'Alberti a Mantova.
La chiesa del Gesù è il primo ampio esempio, a cui seguono innumerevoli ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] in Francia, per oltre mezzo secolo, una esperienza spirituale unitaria, d'importanza storica.
Ma fu, in realtà, qualcosa nel tempo, da quello dei rapporti fra lo stato e la Chiesa a quello della conciliazione fra i dogmi cattolici e le conquiste dell ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] i Borboni fino al 1760. Ai parlamenti dello Stato della Chiesa, il nuovo rettore, inviato a reggere la provincia dal , segna il passaggio dalla vecchia concezione federale a quella unitaria, sin dall'ottobre del 1796. L'assemblea della Cisalpina ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] parlamento promulgare un lungo statuto che, oltre a nuovi favori alle chiese e al clero, allargò anche più i privilegi e le 'altro grande principio, dell'indipendenza nazionale, che, col principio unitario, doveva fare l'Italia. E dal regno, come suo ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] non accordano ai "non-Bianchi" parità di diritti nemmeno nella chiesa, mentre altri sono disposti a riconoscerla; e perché tra gli più di forma che di sostanza fra la tendenza unitaria, validamente difesa dai delegati del Capo e preferita dagli ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] e di ricostruzione unitaria della Germania, premessa indispensabile d'ogni ricostruzione unitaria del continente europeo sventrata; ma ne sono in corso i restauri. A Bristol, tre chiese del sec. XV ed una del XVIII nel vecchio centro della città ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] analisi, la comprensione del fenomeno religioso nella sua dinamica unitaria.
Scuole e correnti interpretative. - Il 7 maggio ambito giudaico-cristiano, la teologia e la storia della Chiesa. Restano taluni tentativi ormai vecchi e incompleti (per es ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] . XIII, una ricca produzione teatrale sacra rappresentata nelle chiese o all'esterno, notevolmente sviluppata dal punto di vista altra e, più che alla creazione d'un insieme artisticamente unitario, si tende a un certo rapporto con la tradizione, ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] lo studio del porticato di San Pietro e del Pantheon; è questa chiesa che con la Gran Madre di Dio di Torino (1818-1831) di come nel neoclassico la fonte d'inspirazione non è stata unitaria, come troppi hanno finora creduto, ma come le opere di ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] un parlamento, istituto caratteristico dello Stato della Chiesa con funzioni legislative, finanziarie e amministrative. antica data, fondendole in una superiore organizzazione unitaria. Nella Lombardia una compiuta organizzazione provinciale, invece ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...