Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] interne tra papato e Impero, tra autorità centrali e locali, tra istanze unitarie e potenze regionali, a cui va aggiunto il complicato rapporto tra latinitas61 e Chiese orientali62 – si muove insieme per una serie di azioni di guerra percepite ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] romana sotto il regime fascista e non teneva conto di quella dimensione, oggettivamente anche se non consapevolmente, unitaria della Chiesa italiana che si era venuta costruendo nello Stato democratico.
Prima del concilio
In realtà già nei decenni ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] al tempo stesso prevenire ogni dissenso chiamando addirittura la Chiesa a farsi promotrice di quella svolta politica.
Nel questa contraddizione nasceva e si sarebbe sviluppato il nuovo Stato unitario ed era limite di non poco conto, destinato a molto ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] 'unica fonte che davvero sia in grado di dare una lettura unitaria di Federico viene da una delle città che più lo hanno può apparire incerto quanto sia lo zelo per la causa della Chiesa e quanta sia invece la spinta per un'affermazione in proprio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nella composizione del Senato seguì il ritmo dell’allargamento dello Stato unitario: nel 1860 i senatori erano solo 93, ma già , non si sentì di restare in presenza di conflitti con la Chiesa e si dimise dopo neppure un anno, lasciando il posto ad ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di una terapia.
a) Distinzione ma non separazione degli uomini politici (D.C.) dalla Chiesa. Occorre che [la Chiesa] se ne curi in modo organico e unitario.
Il Santo Padre dice che sono io incaricato di questo mandato, che Egli intende sostenere ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] italiana, ma era anche l’unica forza morale unitaria che poteva condurre l’Italia sulla via di la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963.
14 Cit. in D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra, cit., p.17.
15 Cit. in G. Minois, L’ Église et la ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] alla Siria. Col tempo, il cambiamento di denominazione accompagna lo sforzo per imporre una disciplina ecclesiastica unitaria, mentre la Chiesa elabora di pari passo un sistema amministrativo parallelo38.
Anche il primo concilio ecumenico, svoltosi a ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] in queste, anzi, l’elemento trainante del processo unitario fu spesso proprio il nobile di minor prestigio.
ricerca di occasioni di lavoro: non si costruivano più solo palazzi e chiese, ma teatri, municipi, torri civiche, mattatoi, porte e fontane, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] dello Stato» in seguito all’autodissoluzione della società pagana77. In tal modo, la «grande forza morale e unitaria» della Chiesa poté aiutare lo Stato indebolito78. La differenza dell’interpretazione di Keim da quella di Burckhardt non è quella di ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...