BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] autorità del governo potesse "largheggiare alquanto"; per le mense vescovili, i benefici semplici e quelli delle chiesecollegiate, ammetteva la conversione in rendita pubblica, purché non risultasse modificata la destinazione originaria di quei beni ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] "iminens eventum" di cui però non è nota la natura.
Interventi assai articolati riguardarono inoltre le chiesecollegiate. Probabilmente nel 1439, conformemente alla minuziosa legislazione emanata a Basilea sui capitoli canonicali, il L. dispose ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Gregorio XI, considerando la sensibilità religiosa e le capacità diplomatiche di B., lo incaricò di riformare le chiesecollegiate e le altre chiese della diocesi di Pisa e di Firenze. Di questa riforma all'interno delle due diocesi toscane non ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] quello capitolare di S. Lorenzo in Chiavenna (presso l'arcipretura sono conservate anche delle inedite Notizie storiche sulle chiese, collegiate, confraternite, ordini regolari e ospedalieri del contado di Chiavenna, raccolte dal prof. cav. G. B. Di ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] di maggiore autorità, la collazione di quattro canonicati nella cattedrale e di tutti i benefici e le prebende delle chiesecollegiate.
Assunto il governo della sua diocesi, il B. fu subito travolto suo malgrado dalla violenza delle furiose lotte ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Provincie Modenesi", ser. IX, 3, 1963.
H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del collegio cardinalizio nel XII secolo, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 29, 1975, pp. 391-93.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976 ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] . R, tomo 604, fas. 6; div. 2a, arm. E, tomo 200, fasc. 5).
Il C. riprese il tema della chiesa longitudinale nella quasi contemporanea collegiata di S. Andrea apostolo a Vetralla, progettata nel 1710 e costruita fra il 1711 e il 1720 (A. Scriattoli ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dell'Acquaviva, nel 1747.
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinò di togliere tutte le coadiutorie alle chiese cattedrali e collegiate. All'inizio del 1746 l'E. tornò a farsi avanti per riprendere a discutere dei benefici. Ottenne dei ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di S. Maria del Popolo; una pensione alla chiesa di S. Maria Nova; un legato alla fabbrica della chiesa di S. Severino a Colonia; una somma di denaro per la dedica quotidiana di un mattutino nella collegiata dei Ss. Giovanni e Dionigi e nel monastero ...
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collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...