Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] origine protestante, in genere, condividono con le Chiesecristiane storiche - talora con peculiarità proprie - una base fine del mondo, la diffusione di nuovi movimenti di origine orientale è un segnale dell'interesse per il destino della persona e ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] fuori della Chiesa cattolica, si trova in qualche comunione con la vera Chiesa: perciò tutte le Chiesecristiane possono essere Chiesa romana e Chieseorientali, notevole la nozione di "chiesa particolare" (distinta da quella di "diocesi"): la chiesa ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ) è accettato dagli ebrei e da alcune confessioni cristiane. Presso i primi è diverso anche l’ordine e, per influsso di questi, da quella della Chiesa greca. Ma anche in queste B. l’ordine facoltà di lettere o scuole orientali, gli studi biblici sono ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] promulgato il nuovo Codice canonico per la Chiesa latina (1983) e quello per le Chieseorientali (1990); ha attuato la riforma della unita, indicandone il fondamento nelle sue radici cristiane e visitandone gli organismi istituzionali a Bruxelles e ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesacristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] imperiale, tanto da giungere allo scisma tra la Chiesa di Roma e le Chieseorientali (dette ortodosse) all'inizio dell'11° secolo. una sola Chiesa, la cui pretesa di universalità non è però riconosciuta dalle Chiesecristiane ortodosse ed evangeliche ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un culto fino allora illecito; da generoso benefattore delle Chiesecristiane in genere e della romana in ispecie, e dei musulmane (Antiochia, Gerusalemme, Alessandria), della cristianitàorientale (praticamente solo Costantinopoli), Roma tenne ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] che ne impediva però la propaganda, ammetteva il culto nelle chiesecristiane esistenti ma ne vietava a un tempo il restauro o qui la questione, già affrontata in sede storica dall'orientalismo europeo, e vivacemente ripresa in Oriente e Occidente in ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] (The Ritual Murder, p. 61); sottolineata la prudenza della Chiesa nei casi assai noti dei culti locali ai beati Andrea da fu particolarmente viva nei rapporti con le confessioni cristianeorientali: durante il suo pontificato riconobbe l'autorità ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] religioso del mondo. Se nei paesi dell'Europa orientale la supremazia del cristianesimo è stata scossa dall'avvento differenza che gli evangelici si dichiarano fedeli della santa Chiesacristiana e i cattolici di quella cattolica. Esiste inoltre, ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e a tutte le Chiesecristiane perché fosse firmata. La denominazione dello scritto è presente in Mario Mercatore (Commonitorium 3, 1, p. 68, rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chieseorientali, e in particolare alle ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...