LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] familiari e patrimoniali nella cerchia della famiglia signorile cittadina dei da Carrara, in quanto sua madre Legarda era nata dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella di Pietro da Carrara; peraltro, ancora dopo il 18 marzo 1353 il L. fu costretto ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] ; M. Bitetti Favi, in La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, II, Firenze 1990, pp. 245 s.; M. Visonà, C. Marcellini. Accademico "Spiantato" nella cultura fiorentina tardo-barocca, Pisa 1990, ad indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Malatesta morì nel corso di una gravidanza; fu sepolta, come più tardi il G., nella chiesadi S. Francesco.
Con : nonostante una prima tregua stipulata con Francesco Novello da Carrara, allorché Venezia nell'estate del 1404 diede decisamente inizio ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Petzet, 1958). A questo punto va, però, ricordata la notizia data dal Carrara, che contrasta con quanto si conosce sinora: "del 1739 hebbe l'ordine di continuare la Magnifica Chiesa cattolica, la quale per alcuni anni era stata sospesa, e dalla quale ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] dell'Udienza e di S. Giovannino e putti reggifestone dall'altra), compiuta nel 1481. Napoli, chiesadi Monte Oliveto, 1924). Si citano in particolare: Bergamo, Accademia Carrara: statua di Angiolo adorante, in terracotta non policromata. Berlino Est, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] nel 1922, anno in cui chiese, con un polemico biglietto rivolto al presidente del Senato, di non essere commemorato al momento diritto venne pubblicato nel 1872 ed era dedicato a Francesco Carrara, di cui egli si professava in quella sede «l'umile ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , 2005), il S. Girolamo (Bergamo, Accademia Carrara), l’Allegoria della morte (Madrid, Museo Cerralbo), “Lucca pittrice nelle sue chiese”: dalla sua scrittura al presente, ibid., pp. 328-452; Alla ricerca di “Ghiongrat”, a cura di R. Vodret, Roma 2011 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Carrara; S. Apollonia viene trascinata da un cavallo, Bassano, Museo civico), vengono accolte con riserva da una parte della critica nel catalogo di (Odorici); già nel 1447 licenziavano per la chiesadi S. Francesco il Polittico della Natività (Praga, ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , integrata dal contributo di pensiero, aperto e liberale, di due sacerdoti, G. Ciobarnich e l'abate F. Carrara, al quale ultimo : casa di ricovero, officina del gas, rete di illuminazione pubblica, ospedale, fognature, restauro dichiese, scuole ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] dirigeva Il Giornale apuano a Carrara, dove intanto si era trasferito non felice esperienza nell'operetta, gli chiese un libretto che fu, invece, un tema della razza (il protagonista è un pugile di colore); Ginevra degli Almieri, per Dina Galli, ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...