MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] di persona, nel quale polemizzava con F. Carrara ed E. Pessina, schierandosi così apertamente in favore della scuola positiva di licenziato da Lotta di classe per cattiva amministrazione. Respinse ogni addebito e chiese la costituzione di un giurì d' ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] agli studi. Quanto al lavoro di giudice, chiese lunghi congedi: quello di un anno ottenuto dal pontefice alla -52, 58-63); F. Carrara, Codice penale della Repubblica di San Marino: studi legislativi, in Opuscoli di diritto criminale, II, Lucca 1870 ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] " (Cronaca senese, p. 651). G. era sicuramente già morto il 22 dic. 1373, quando Gregorio XI chiese a Niccolò Spinelli di restituire a Francesco da Carrara i 2000 fiorini prestati a suo tempo "quondam Ioanni de Senis, de cuius bonis idem Senescalcus ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] della rocca di Padova, e l’11 febbr. 1389 i da Carrara, signori della città, firmarono a Milano l’atto di cessione perpetua ’incarico di negoziare un’alleanza con Milano. Il 12 marzo prese possesso di Siena e a nome di Giangaleazzo chiese la ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] Vecchio da Carrara, signore di Padova, beneficiario fin dal 1368 dell’investitura di ricchi feudi dell’episcopato trevigiano e probabilmente «non estraneo» (Liberali, 1938, p. 142) all’investitura del feudo dell’avvocazia della Chiesadi Treviso ai ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] .
Nel 1915 chiese il trasferimento alla cattedra di diritto e procedura penale dell'università di Messina, rimasta vacante Carrara, assistente di Lombroso nel servizio medico nelle carceri, aveva modo di fare sulle personalità criminali di ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] , ac totius ferè Sicilie regni comentaria..., Palermo, G.F. Carrara, 1594, c. 259a n. 65).
Ebbe come suo primo avrebbe perso la vita nel 1598 in occasione di tumulti occorsi nella città etnea. Fu sepolto nella chiesadi S. Francesco.
Fonti e Bibl.: A. ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] il C. lo seguì. Morì in quella città l’11 ott. 1510 e fu sepolto nella chiesadi S. Martino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. Estense, Carteggi di referendari, b. 4; Ambasciatori, Roma, bb. 10, 12, 14, 18, 20; Milano, b. 19; Reg. delle ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Padova, sembri evocare il Matafari.
In seguito l’assassinio di Giacomo da Carrara, protettore del M., la morte del vescovo Ildebrandino ( rimase sordo a tale richiesta, in assenza del M. la Chiesa cui era preposto fu retta da vicari: fra questi nel ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] 1333. Compare come testimone della consegna della chiesa del monte di Rua, fatta ai monaci di S. Matteo di Murano il 12 sett. 1339, e alla stesura del trattato di pace stipulato tra Urbano V, Bernabò Visconti, Francesco da Carrara, i marchesi d'Este ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...