CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Petzet, 1958). A questo punto va, però, ricordata la notizia data dal Carrara, che contrasta con quanto si conosce sinora: "del 1739 hebbe l'ordine di continuare la Magnifica Chiesa cattolica, la quale per alcuni anni era stata sospesa, e dalla quale ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] dell'Udienza e di S. Giovannino e putti reggifestone dall'altra), compiuta nel 1481. Napoli, chiesadi Monte Oliveto, 1924). Si citano in particolare: Bergamo, Accademia Carrara: statua di Angiolo adorante, in terracotta non policromata. Berlino Est, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , 2005), il S. Girolamo (Bergamo, Accademia Carrara), l’Allegoria della morte (Madrid, Museo Cerralbo), “Lucca pittrice nelle sue chiese”: dalla sua scrittura al presente, ibid., pp. 328-452; Alla ricerca di “Ghiongrat”, a cura di R. Vodret, Roma 2011 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Carrara; S. Apollonia viene trascinata da un cavallo, Bassano, Museo civico), vengono accolte con riserva da una parte della critica nel catalogo di (Odorici); già nel 1447 licenziavano per la chiesadi S. Francesco il Polittico della Natività (Praga, ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , integrata dal contributo di pensiero, aperto e liberale, di due sacerdoti, G. Ciobarnich e l'abate F. Carrara, al quale ultimo : casa di ricovero, officina del gas, rete di illuminazione pubblica, ospedale, fognature, restauro dichiese, scuole ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] dirigeva Il Giornale apuano a Carrara, dove intanto si era trasferito non felice esperienza nell'operetta, gli chiese un libretto che fu, invece, un tema della razza (il protagonista è un pugile di colore); Ginevra degli Almieri, per Dina Galli, ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] preso in nuova considerazione, soprattutto come miniera non trascurabile di notizie. In esso sono minutamente descritte le opere d'arte raccolte nelle ville, nelle case e nelle chiese fiorentine; sono rappresentati dal vivo i costumi della società ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] di persona, nel quale polemizzava con F. Carrara ed E. Pessina, schierandosi così apertamente in favore della scuola positiva di licenziato da Lotta di classe per cattiva amministrazione. Respinse ogni addebito e chiese la costituzione di un giurì d' ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] ora nel Museo di Filadelfia, J. G. Johnson coll.), la Madonna fra i ss. Sebastiano e Rocco (ora a Bergamo, Accademia Carrara, firmata), la , fra l'altro, la pala della chiesadi Sarmego e quella del duomo di Vicenza, nelle quali si intravvede ormai la ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] reimpadronito della propria città. Il Carrara, per compensare l'E. del mutamento di parte, gli riconobbe le acquisizioni territoriali a chiese o luoghi pii. L'E. sensibilizzò il pontefice sulla delicata situazione che rischiava di trasformare ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...