Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di preminenza nei confronti delle chieseorientali da parte di Leone IX e poi di Pasquale II): nella Descriptio, nell’integrazione di Paucapalea al Decretum, nel Liber Censuum di vicariato di Cristo sembra anche il rito della distribuzione di agni di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Veneto, l’Istria e la Dalmazia; e per la Terraferma orientale veneta (Treviso, Belluno, Feltre, con in più Concordia e vincolo unitario del rito incomprensibile all’invenzione di una lingua d’uso da tutti compresa. Da quando la Chiesadi Roma aveva ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] chiesadi Siagu e quello di Tabarka (Duval, 1989), nonché in Dalmazia (Chevalier, 1988) e in Grecia (Volanakis, 1976); si tratta inoltre di una tipologia peculiare, sembra, dei grandi b. orientali progressiva semplificazione del rito battesimale e la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , Documenti intorno alle relazioni delle Chieseorientali con la S. Sede durante il pontificato di Gregorio XIII, Città del Vaticano 1948 ", 13, 1967, pp. 129-256, passim; Id., Chiesa romana e "rito" greco. G.A. Santoro e la Congregazione dei Greci ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] a livello del santorale. Da una parte, il rito armeno si apre a influenze bizantine (poi latine), per chiese sono state affidate ai tempi dei principi Zakaridi, governatori dell’Armenia nord-orientale sotto il protettorato del regno di ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] arte occidentale, essendo profondamente legata alla Chiesa e ai ceti sociali dominanti, è di una comunità in cui tutto era sottomesso al ritmo cosmico nel quale il rito era l'unica possibilità di a meditazioni di tipo religioso-orientale. È stato ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] opera di Alessandro e dei suoi successori, del modello della monarchia orientale assoluta con la grande potenza acquisita dalla Chiesadi Roma, il principio della grazia mito e al rito. Altri scienziati, di formazione principalmente antropologica ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] orientale, organizzatori della Chiesa e dei suoi concili, che hanno stabilito lo stesso simbolo della fede cristiana. Con l’eredità di , cit., II, pp. 132-135.
52 Su questo particolare rito cfr. B.A. Uspenskij, Car’ i patriarch. Charizma vlasti v ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] chiesadi Polenta) entrato nel circuito degli studi demologici italiani, Giosue Carducci parlò di è stato un grande rito collettivo quello di acquistare «La Nazione» un orientale, Roma 2003.
I. Della Mea, Accadde a Tuscamelot. Cose di vita, cose di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di quest'uso - il c.d. candeliere di consacrazione, posto lungo le pareti della chiesa e presso il quale erano compiute le unzioni durante il ritodi e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il cui olio ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...