(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] di Costantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici dirito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di patriarcato latino di G. dipende dalla Congregazione per le Chieseorientali ed estende la ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] sono quasi tutti cristiani di varie Chiese (la metà circa cattolici dirito latino).
La città fu patria di David e dei suoi antenati della pavimentazione a mosaico e delle fondazioni). Al periodo di Giustiniano o poco dopo (sec. 6°-7°) risale ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] alla presenza di cattolici dirito grecobizantino nei territori dell'Europa orientale, specialmente in Sede, ivi (un volume all'anno dal 1978); G. Caprile, Vita della Chiesa, cronache quindicinali de La Civiltà Cattolica, 1978-92; S. Trasatti, A. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dei greci d'Italia ad un vescovo dirito bizantino residente a Roma e direttamente soggetto all'autorità pontificia al di fuori di una gerarchia ecclesiastica particolare.
Oltre che per i problemi delle Chieseorientali, C. VIII dimostrò particolare ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] segnare il compimento del rito antico.Nell'Omelia pasquale di autore anonimo, Sul sabato santo (PG, XLIII, col. 439ss.), famosa nella cristianità orientale emerge dal fondo d'oro nell'abside della chiesadi Santa Irene, realizzata dopo il terremoto del ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Chiesadi Pietro. Una scelta ribadita ancora nell'880 da Giovanni VIII, malgrado l'opposizione della gerarchia ecclesiastica franco-orientaledi Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, dirito ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] importanza di una efficiente gerarchia ecclesiastica in loco. In quinto luogo, nell'Europa orientale, nei Balcani e dalla Grecia fino al Vicino Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chieseorientali unite ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di garantire una conformità del comportamento determinata dall'esterno, di osservare precetti oggettivati nel rito e nelle usanze, ma di Council on Ecumenical Missions, di cui fanno parte le Chiese protestanti dell'Asia orientale, dell'Australia e ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Chiesa. Il primo paese a sancire nella costituzione l'abolizione di una Chiesadi supremo l'autonomia della ragione e quale rito supremo la libera verifica" (v. redenzione ha assunto rispettivamente nel mondo orientale e in quello occidentale. W. ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Chiesadi Roma sulla materia controversa, preannunciava il successivo invio di due suoi legati. Nello stesso senso il papa rispose a Tarasio che, nella sinodica dirito dal rango di ecumenico a quello di particolare delle sole Chieseorientali, ma ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...