APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ap. 12-13). Inoltre, nella parete absidale della chiesadi Saint-Pierre-les-Eglises nel Poitou (sec. 12°) con i pani fa pensare alla tavola per il rito ebraico del pane della proposizione del Tempio. Infine nei territori orientalidi recente conquista ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] chiesedi ossari.Per i c. di monasteri, di particolare interesse è la raffigurazione del sec. 9° del c. nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), in cui appare già ben definita un'area funeraria rettangolare chiusa, al limite orientale ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , sia nel corso del rito sia al suo termine, of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al sec. 4°-5° o rame) nell'elenco delle suppellettili della chiesadi Apa Psaius del villaggio di Ibion in Egitto, redatto fra i secc. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Duero fu minacciata dai musulmani soprattutto nel settore orientale. A Simancas, nel 939, un esercito di aver riorganizzato una Chiesa rinascente e in formazione, indirizzandola verso la riforma gregoriana, cioè verso l'unità liturgica sotto il rito ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] con lui l'abbraccio dirito. Il convegno, di cui fu protagonista il il 705 ed il 707, a restituire alla Chiesadi Roma i beni fondiari che avevano costituito il con Bisanzio caldeggiati dai papi di origine greca od orientale successi a Martino I"; ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Orientale, disegnata da Francesco Maria Richini.
Il L. dimostrò particolare predilezione per l'Ordine cappuccino (volle come consiglieri a Milano due religiosi del convento di Macerata). Ebbe invece accesi scontri con i religiosi e le chiese che ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] la protezione di s. Caterina; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini dirito ambrosiano da (Polonia) la chiesadi S. Dorotea (1351) e il castello (1359), a Ingelheim sul Reno la cappella di S. Venceslao e di S. Caterina ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Chiese armena, giacobita, georgiana, nestoriana e ad altri vescovi orientali, esortati a propagare il Vangelo e a uniformarsi alla Chiesadi Roma nella professione di l'impianto di una cristianità dirito latino (resti della chiesa fatta erigere ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] governo italiano gli chiesedi esaminare tre codici malabarici di provenienza indostana (lettera s.d., ma post 1872, del C. a Quintino Sella). Nel 1872 fu nominato consultore della Congregazione de Propaganda Fide per gli affari dei ritoorientale, e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] . Dopo il passaggio alla Sacra congregazione per le Chieseorientali e la nomina di un vescovo indigeno ordinario dei cattolici dirito etiopico, la missione cappuccina avrebbe gradualmente migliorato le relazioni con le istituzioni coloniale ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...