Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , per secoli appannaggio di dinastie straniere, nei confronti della Chiesadi Roma, che peraltro reclamava diritoorientale offriva sul piano disciplinare ai fedeli, ma in particolare ai chierici dirito latino. Per i chierici diritoorientale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] .
Circa il 1° quesito: Affermativamente. Un culto (inteso come culto di un santo), approvato dalla Congregazione per le ChieseOrientali, è legittimo anche per le Chiesedirito latino. Tuttavia per le celebrazioni occorrerà che sia inserito in un ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] a norma del codice di diritto canonico i cattolici diritoorientale hanno l’obbligo di conservare il proprio rito, anche se stabilmente risiedono in zone dove non è eretta la gerarchia orientale. Spetta al vescovo della Chiesa latina provvedere ai ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] alla procura dell'Ordine basiliano e nominato consultore della Congregazione di Propaganda Fide per gli affari diritoorientale, gli era stato conferito il titolo di scriptor graecus per la rinuncia di G. Cugnoni, scrittore tra il 1859 e il 1873 e ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] 1874) a prefetto della congregazione di Propaganda Fide e per gli affari diritoorientale; andarono invece deluse, e dell'internunzio a Firenze mons. A. F., in Chiesa e Stato nell'800. Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, II, pp. 525-540 ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] del ritoorientale, non fu un'iniziativa isolata. Nei progetti del G. in ogni colonia albanese di Sicilia dovevano sorgerne altri, dove avrebbero dimorato sacerdoti da mandare missionari in Grecia e Albania, per procurare il ritorno delle Chiese ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Frascella.
Dal convento di Pèra, a poche settimane dalla Professio fidei per i cristiani diritoorientale emanata il 4 anche sugli affari delle Chiese cristiane si giocavano tra Impero ottomano e potenze europee. Si trattava di un «negozio grave ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] i seminari dell’arcidiocesi, compreso quello diritoorientale (greco-albanese): dei centotrentasei alunni che Sicilia, a cura di C. Napoleone, Parma 2006, pp. 787 s.; F.M. Stabile, Palermo, in Storia delle Chiesedi Sicilia, a cura di G. Zito, ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesadi S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596) che dava vita alla Chiesa uniate, cattolica diritoorientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di vecchia data, la nuova Chiesa aveva avuto sempre una vita difficile e ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] rivolti alla gerarchia ortodossa, la politica vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiese cattoliche diritoorientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari cattolici ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...