GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...]
G. XIII era convinto della necessità di una risposta cattolica alle luterane Centurie di Magdeburgo, e nel 1578 con questo intendimento commissionò una storia della Chiesa a un celebre studioso suo concittadino, Carlo Sigonio. Filippo Neri individuò ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] gradatamente una più stretta "regola di vivere nelli preti et altri di chiesa" (a Vittoria Colonna, Mantova, 18 giugno 1537, in Luzio, 482 testi di teologia e di scienze bibliche, 140 libri "luterani", 186 di filosofia, 471 "di humanità" e 150 "libri ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] riforma protestante, s’impegnò nella repressione delle conventicole luterane presenti a Treviso per tutta la durata del , I, Ascoli Piceno 1972, ad ind.; H. Jedin, Chiesa della fede Chiesa della storia. Saggi scelti, Brescia 1972, ad ind.; Libri, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] solo alla fine dell'estate 1525 le notizie di infiltrazioni luterane in Friuli lo obbligarono a una visita a Cividale e ecclesiastica del G. un nuovo avanzamento: entrate nello Stato della Chiesa le truppe di Carlo V e minacciata la Sede apostolica, ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] con Carlo V e la sua riluttanza a togliere ai luterani l'appoggio inglese, favorendo un'intesa con Roma. Vinte , 461; XII, ibid. 1884, pp. 183, 188; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma…, VII, Roma 1876, pp. 304, 305. Per gli ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] , pur continuando a schierarsi apertamente nel fronte avverso ai luterani, contro i quali scriveva due omelie e tre trattati, per la sua scelta di lasciare l’Italia e la Chiesa e fuggire in una terra dove avrebbe potuto professare liberamente il ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di diffondere nei Grigioni una sua traduzione di un catechismo del riformatore J. Brenz, favorevole alla teoria luterana della consustanziazione. Il M. chiese con successo a Bulliger di non permettere che il testo venisse pubblicato a nome delle ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi luterani (il "fuoco de verità"). Gli argomenti trattati comprendono l'autorità scritturale, l'autorità della Chiesa, il primato papale, la fede e le opere pie, la confessione ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] tradizione della Scrittura. In netto contrasto con la tesi luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, a chiedere ai regolari la benedizione del vescovo e, per le chiese a lui soggette, a prevederne la licenza, trovò l'approvazione del ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e come emerge dalle annotazioni, sono una aspra polemica contro luterani e scolastici. Aderendo fedelmente a s. Paolo e all' formazione dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padri della chiesa di Antiochia, secondo altri.
Non è certo se il ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...