BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] con Carlo V e la sua riluttanza a togliere ai luterani l'appoggio inglese, favorendo un'intesa con Roma. Vinte , 461; XII, ibid. 1884, pp. 183, 188; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma…, VII, Roma 1876, pp. 304, 305. Per gli ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di diffondere nei Grigioni una sua traduzione di un catechismo del riformatore J. Brenz, favorevole alla teoria luterana della consustanziazione. Il M. chiese con successo a Bulliger di non permettere che il testo venisse pubblicato a nome delle ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi luterani (il "fuoco de verità"). Gli argomenti trattati comprendono l'autorità scritturale, l'autorità della Chiesa, il primato papale, la fede e le opere pie, la confessione ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] tradizione della Scrittura. In netto contrasto con la tesi luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, a chiedere ai regolari la benedizione del vescovo e, per le chiese a lui soggette, a prevederne la licenza, trovò l'approvazione del ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e come emerge dalle annotazioni, sono una aspra polemica contro luterani e scolastici. Aderendo fedelmente a s. Paolo e all' formazione dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padri della chiesa di Antiochia, secondo altri.
Non è certo se il ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] LVII, coll. 559 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, XV (1892 , Tendenze filoprotestanti nel patriziato venez., in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riforma cattolica, ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] capire il meccanismo.
In effetti la lotta ingaggiata dalla Chiesa contro la diffusione delle dottrine cartesiane e contro gli la fornicazione e l'incesto e fatte proprie le tesi luterane del libero esame: tutte le accuse vennero ribadite, pur ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] Aspasia, figlia primogenita dell'umanista di tendenze evangelico-luterane Aonio Paleario.
La parentela con il Paleario, Galognano dove morì il 12 ag. 1630. Fu sepolto a Firenze nella chiesa di S. Francesco al Monte.
Fonti e Bibl.: La maggior parte ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] , ma solo dei dogmi contro le eresie luterane, come Paolo III aveva insistentemente richiesto a nella notte tra il 13 ed il 14 ag. 1549. Fu prima sepolto nella chiesa di S. Maria della Pace ed in seguito le sue spoglie furono trasferite a Biella ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] Buon predicatore, nel 1551 il B. aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche nell' davanti al pretore Giovanni Valdaura come infetto di opinioni luterane. Alla sua denuncia si aggiunse ben presto quella di ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...