La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] giustificazioni degli avversari di Hasun, che avevano denunciato il tentativo della Santa Sede di sopprimere i riti della Chiesaorientale per sostituirli con quello latino, sostenendo che in questo caso non era in gioco il rito ma l'uniformità ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] rielaborazione e, se sì, in quale senso139.
Intanto va tenuto presente che Costantino è considerato santo nelle Chieseorientali (ortodosse140, cattoliche di rito greco, armene e copte141), mentre ciò accade assai di rado nella tradizione occidentale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in Italia, aveva tutto l'interesse a che le relazioni tra la Chiesa cattolica d'Italia, in tutto rappresentata dal pontefice romano, e le Chieseorientali, rappresentate dal patriarca di Costantinopoli, fossero le peggiori possibili, e in questo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a trovare una reale valorizzazione in ambiti vicini a quelli papali (oltre alle pretese di preminenza nei confronti delle chieseorientali da parte di Leone IX e poi di Pasquale II): nella Descriptio, nell’integrazione di Paucapalea al Decretum, nel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sotto Clemente VIII, Roma 1931, pp. 108, 122, 125, 133, 136 ss.; G. Levi Della Vida, Documenti intorno alle relazioni delle Chieseorientali con la S. Sede durante il pontificato di Gregorio XIII, Città del Vaticano 1948, pp. 1-113; S. Polcin, Une ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] porticina, simile al tabernacolo e forse ispirata a edifici cristiani, essendo la città un centro importante per le chieseorientali. Significato simbolico poteva assumere anche il minareto, come nel caso delle moschee di Samarra, dove il minareto a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , è riconosciuta non solo dagli Occidentali ma anche da quelle Chieseorientali tradizionalmente legate a Roma. Infatti a D. (Epistula ad Acholium, in P.L., XIII, coll. 369-70) si rivolgono gli Orientali perché sia deposto Timoteo di Beirut e i tre ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Per una presentazione rapida delle tradizioni ecclesiastiche e letterarie, cfr. Le antiche ChieseOrientali. Storia e letteratura, a cura di P. Siniscalco, Roma 2005: Id., La chiesa d’Etiopia, ivi, pp. 118-136; P. Marrassini, La letteratura etiopica ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] romane (quella di Propaganda Fide, con 13.665.141 individui, la Concistoriale con 7.804.923, quella per le Chieseorientali con 1.151.358, e per gli Affari ecclesiastici straordinari con 607.730), più la Commissione pontificia per la Russia ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Teodoro di Olene: si veda J. Gill, Il concilio di Firenze, Firenze 1967, pp. 34-40. Fra i legati delle Chieseorientali spiccava il dotto metropolita di Kiev, che risiedeva però a Mosca ed era arrivato, per lo stupore dei tedeschi, «con diciotto ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...