La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] II secolo con il definitivo passaggio a una nuova forma di governo: l’episcopato monarchico5. Come già da tempo in altre Chieseorientali, ora anche a Roma la direzione della comunità si accentrava nelle mani di una sola figura, il vescovo, al quale ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] tutta la parte finale del regno di Costantino sino alla sua morte ed è un affare principalmente delle Chieseorientali. Costantino deve districarsi in un contesto complesso e contraddittorio, pur essendo egli ispirato da principi lineari: quelli di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . La conseguenza logica del ritorno di Roma sotto l'autorità imperiale era l'assimilazione delle Chiese occidentali al modello delle Chieseorientali, e V. non si contraddiceva ammettendola. D'altronde, è possibile che abbia sottoscritto il decreto ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] della Dalmazia settentrionale (per questa via sottratte all'influsso ungherese e normanno), sia le Chieseorientali controllate dai Veneziani (a danno degli "scismatici" e a esaltazione dei "cattolico-romani"): anche se tutto questo gli costò ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ideologiche crociate
Al concilio di Clermont nell’inverno del 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chieseorientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. L’appello, nelle sue varie versioni, configura nel contempo ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , mentre Costantino V si rivelava prima impotente a soccorrere Roma, poi deciso a riprendere, col suffragio conciliare delle Chieseorientali, la lotta contro le immagini, aveva avuto come logica conseguenza, da parte di Stefano II, il ricorso a ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] pittura monumentale. Viene in questi esempi in qualche modo equiparato il contributo dei due santi (tali sono per le Chieseorientali, per quella latina è santa solo Elena), al ritrovamento e al culto della più preziosa reliquia della cristianità. Ma ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Valente nel 378. Questi aveva dovuto affrontare una serie di problemi, per l’endemica conflittualità dottrinaria delle Chieseorientali, e finì per bandire il clero di persuasione nicena. Tuttavia, la politica verso i culti pagani fu improntata ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] temporale della Roma dei papi. Con la crisi dell’impero d’Oriente e con la progressiva perdita di prestigio delle Chieseorientali si era fatto appello in Occidente alla memoria di Pietro, intorno alla quale si costruì un discorso legittimante di cui ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Congregazione per la propaganda della fede, poi responsabile delle Chieseorientali, fondò all’Apollinare il Collegio filologico orientale per l’insegnamento del diritto canonico orientale. Questo Collegio sopravvisse fino alla Prima guerra mondiale ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...