PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sequenza via Emilia-via Flaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di dal 1249, presso l'arena, si insediavano gli Eremitani, che costruivano la chiesa di S. Luca, consacrata nel 1312, ma rifatta nel 15° e ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] , avvenuta nel 561: a Sigeberto toccò il c.d. regno orientale con le città di Metz e Reims (Austrasia), a Cariberto quello del 7° (tombe di personaggi appartenenti alla classe dirigente in chiese, talvolta private: per es. Saint-Jean d'Ardon), le ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] quale sono inoltre felicemente fusi elementi andalusi e orientali, mediati dal Nord Africa, si può ben si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] 'opera elenca con grande precisione i palazzi patrizi, le quindici chiese cristiane, il sistema dei bagni e dei canali, la rete of the Cairene Madrasas, Bulletin de l'Institut français d'archéologie orientale 21, 1922, pp. 1-54; R. Dussaud, Le temple ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] -1235 ca., si sostituì a partire dal 1275 la geniale creazione attualmente nota di una chiesa a due navate divise da una fila di colonne, dalla più orientale delle quali si dipartono le ventidue nervature di una volta a stella. Il grande campanile ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] sultano Ḥasan; essi erano verosimilmente pertinenti a una chiesa la cui facciata era simile a quelle di Saint Jacoby, La littérature française dans les états latins de la Méditerranée orientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] torre al di sopra dell'altare è menzionata dallo stesso Gregorio nella chiesa dedicata a s. Antoliano a Clermont-Ferrand (De gloria martyrum, 65 in Oriente o che siano ispirate a modelli orientali. Recentemente è stato posto in dubbio che nella ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Gotico meridionale in A.: a Clermont, fra le realizzazioni più antiche, figurano la chiesa dei Giacobini (Domenicani), eretta dopo il 1219 nel sobborgo orientale, e la nuova chiesa dei Francescani, costruita fra il 1264 e il 1284 accanto a una porta ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] colonne o pilastri.Notizie di grande interesse sulle s. orientali nel sec. 12° sono riportate nell'Itinerarium di A Trani restano due delle tre s. un tempo esistenti: la chiesa Scolanova (che già nel nome tradisce la propria origine ebraica) e quella ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] costiera lungo il mar Rosso, lo Yemen, il Kashmir, l'Africa orientale (Zanj), nonché le isole Laccadive (Dībajat) a O dell'India. parte di questo patrimonio, conservato oggi in tesori di chiese e collezioni europee, è pervenuta in Europa già in ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...