APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] -20 (i sette candelabri, le sette stelle e i sette angeli nelle sette chiese); in secondo luogo come il Cristo della Parusia di Ap. 1, 7, le A. provenienti dalla regione di Fens nell'Inghilterra orientale (fra le altre Oxford, Bodl. Lib., Canon bibl ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] alla formazione persino di veri e propri ossari all'interno di chiese, come in S. Prassede, S. Pudenziana o S. Dimashq, risalente alla metà del sec. 7°; c. alKhayzurān, nella zona orientale della città; c. di al-Quraysh, nella zona occidentale; c. di ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] (1509-1547) quello del Brass Mount, nonché la ricostruzione della chiesa di St Peter ad Vincula, nota anche come St Peter within grande White Tower, che dominava la città nell'angolo orientale. Iniziata negli anni settanta del sec. 11°, con ancora ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] [15], 10; At. 2, 27). Questo riguardò dapprima i martiri della Chiesa, come già si apprende dal resoconto del martirio del vescovo Policarpo di Smirne ( orientale del sec. 5° (Treviri, Domschatz) mostra il trasporto di una cassa-r. in una nuova chiesa ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] dei borghi oltre i confini settentrionali, orientali e meridionali della cittadella: documentata a partire 235-246; F. Zuliani, S. Sofia, ivi, 1975a, pp. 137-159; id., Chiesa di S. Nicolò e oratorio di S. Barbara, ivi, 1975b, II, pp. 336-337 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 1886, tavv. 19, 38). Come motivo soprattutto decorativo, la c. appare presa in prestito in particolare dall'arte orientale, si diffonde anche nelle chiese fino all'età merovingia (Schlosser, 1896, p. 389), mentre il tema classico della c. di Meleagro ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Cerrate, sia pur conservato solo parzialmente, tradisce la funzione monastica della chiesa dato che si tratta, per la maggior parte di essi, delle figure più importanti del monachesimo orientale: l'eremita s. Onofrio, s. Paolo di Tebe, s. Teoctisto ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di Giacobbe in Samaria (Boase, 1977).Malgrado la maggior parte delle chiese costruite in Palestina sotto i c. siano fondazioni latine, la differenziazione tra edifici di culto occidentale e orientale fu per tutto il sec. 12° meno ovvia, essendosi i ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] arco a tutto sesto, che si aprono nei fianchi della navata mediana, nell'abside, ma anche - come nelle chiese dell'area orientale - nelle navatelle. La forma dell'abside, poligonale all'esterno, che si distingue da quella canonica semicircolare degli ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] nuove migrazioni di tribù arabe: gli Asad e i Tanūkh, originari dell'Arabia orientale, si diressero gli uni verso il Sud dell'Ḥawrān, gli altri verso la aveva raggiunto il Sud dell'Arabia, dove esistevano chiese e vescovadi. Anche il giudaismo si era ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...