Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] quale sono inoltre felicemente fusi elementi andalusi e orientali, mediati dal Nord Africa, si può ben si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] 'opera elenca con grande precisione i palazzi patrizi, le quindici chiese cristiane, il sistema dei bagni e dei canali, la rete of the Cairene Madrasas, Bulletin de l'Institut français d'archéologie orientale 21, 1922, pp. 1-54; R. Dussaud, Le temple ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] il mercato e il castrum a E, il fiume Reie a S, la chiesa del Salvatore a O e la Steenstraat a N. Le fonti del sec. B. Firmin, Het oosterligenhuis te Brugge [Gli edifici orientali a B.] (Handelingen van het centrum voor archeologische vorschningen ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] si legge la data del 1093, ma che si riferisce a una chiesa dedicata a s. Andrea e non a s. Cipriano, cosicché la sua allora ultimate si limitassero alla zona absidale, ai muri orientali e a parte delle facciate del transetto. La costruzione dovette ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] -1235 ca., si sostituì a partire dal 1275 la geniale creazione attualmente nota di una chiesa a due navate divise da una fila di colonne, dalla più orientale delle quali si dipartono le ventidue nervature di una volta a stella. Il grande campanile ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] di quella operante a Magdeburgo, a Halberstadt e nel coro orientale di Naumburg, che raggiunse un alto livello qualitativo tra il 1641-1648, si trovavano sul lato nord della chiesa.Nelle tre finestre del coro sono conservate vetrate raffiguranti ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] sultano Ḥasan; essi erano verosimilmente pertinenti a una chiesa la cui facciata era simile a quelle di Saint Jacoby, La littérature française dans les états latins de la Méditerranée orientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] torre al di sopra dell'altare è menzionata dallo stesso Gregorio nella chiesa dedicata a s. Antoliano a Clermont-Ferrand (De gloria martyrum, 65 in Oriente o che siano ispirate a modelli orientali. Recentemente è stato posto in dubbio che nella ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Gotico meridionale in A.: a Clermont, fra le realizzazioni più antiche, figurano la chiesa dei Giacobini (Domenicani), eretta dopo il 1219 nel sobborgo orientale, e la nuova chiesa dei Francescani, costruita fra il 1264 e il 1284 accanto a una porta ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] colonne o pilastri.Notizie di grande interesse sulle s. orientali nel sec. 12° sono riportate nell'Itinerarium di A Trani restano due delle tre s. un tempo esistenti: la chiesa Scolanova (che già nel nome tradisce la propria origine ebraica) e quella ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...