CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] dell'Italia, la questione romana, la questione orientale e il problema degli Stretti (conferenza di Londra di scienze soc. e polit., IX(1891), pp. 445-452; V. Ansidei, La Chiesa e lo Stato secondo C. C., in Il nuovo Risorgimento, IV(1893-1894), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] «qualsiasi tipo di stato pagano che desse mano libera alla Chiesa» (lettera a Dionisotti del 1946, cit. in Dionisotti 1989 della difficile integrazione nel mondo greco delle civiltà orientali antiche. La tesi principale riflette la convinzione ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la leggenda del prete Giovanni infatti alla fine come opere lodevoli di E. il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro del palazzo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali risposero addirittura di non capire il motivo della richiesta. Dal Dalmazia, da sempre area di frizione tra le due Chiese. Nel giugno dell'879 il pontefice scrisse per esempio a ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] per ricevere dal re di Sicilia il giuramento di fedeltà alla Chiesa romana, e Niccolò III, nel 1278, lo inviò, insieme riguardo da Onorio III. Favorì anche lo studio delle lingue orientali presso l'Università di Parigi. O. viene descritto gravato ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] quale sono inoltre felicemente fusi elementi andalusi e orientali, mediati dal Nord Africa, si può ben si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] ma non c'è solo quest'atteggiamento favorevole ai Romani e alla Chiesa, perché in tutto il programma di governo di Cassiodoro, quale emerge ci parla di quelli di Teodato e i vescovi orientali. Teodato si era costituito un largo dominio nella Tuscia ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] (il C. era stato proposto al grado di contrammiraglio), chiese di essere collocato nella riserva e passò al lavoro civile, , centrate sulla polemica attorno alla definizione dei confini orientali dellItalia prevista nei trattati di pace, e sulla ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] lo fece uccidere. Roberto intanto abbandonava i suoi disegni orientali per rispondere alle richieste d'aiuto di Gregorio VII, assediato l'avventura del vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] per tutti i Tirolesi di condizione libera soggetti alla Chiesa di Bressanone residenti a nord e a sud del accesso all'Italia del Nord attraverso le Alpi centrali ed orientali, anche gli itinerari del traffico transalpino dal medio corso ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...